Grande successo dell’iniziativa “Nontiscordardimé-Operazione Scuole Pulite”

Nuovo successo per le “pulizie di primavera” nelle scuole di Roma e del Lazio. Più di 10mila studenti e 500 classi hanno partecipato alla dodicesima edizione di “Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite”.

Decine le iniziative che si sono svolte tra ieri ed oggi, 12 e 13 Marzo – qualcuna è in realtà prevista anche nei prossimi giorni – nel Lazio, con circa 250 classi coinvolte (oltre 50 in provincia di Roma; 39 in quella di Frosinone; 103 in quella di Latina; 24 in quella di Rieti; e 3 in quella di Viterbo), e a Roma, con altrettante 250, dove l’appuntamento si è reso possibile anche gr azie alla collaborazione del Servizio Giardini.

 

Gran finale simbolico oggi, nella Capitale, con l’iniziativa presso il “159° Circolo Didattico Magliana”, dove 400 alunni della scuola primaria, con l’aiuto di volenterosi insegnanti e genitori, si sono prodigati in attività straordinarie di pulizia, ritinteggiature di pareti interne ed esterne alle aule, manutenzione di porte e finestre e sistemazione di laboratori informatici, mentre gli studenti più piccoli hanno creato disegni e murales per abbellire le proprie aule. Muniti di guanti e scope, vernici e pennelli, piantine e concime, hanno fatto altrettanto i ragazzi ed adulti coinvolti nelle “pulizie di primavera” nelle altre scuole di Roma e del Lazio, fornendo un concreto esempio di cittadinanza attiva, il tema al centro di questa edizione di “Nontiscordardimé – Operazione scuole pulite”.
“Grande partecipazione per questa iniziativa, che nel tempo è divenuto un appuntamento importante non solo per la riqualificazione degli edifici scolastici, ma anche un modo per riportare l’attenzione sulle problematiche complessive che la scuola vive ogni giorno – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio – . Alunni, insegnanti e genitori hanno dimostrato ancora una volta il loro impegno attivo per migliorare la scuola, ma è dalle istituzioni che ci si aspetta di più . Dai dati dell’ultimo dossier Ecosistema Scuola di Legambiente, sembra che nel Lazio la situazione stia cambiando, visto che la nostra Regione, con 24mila euro di spesa media per edificio scolastico, si piazza al secondo posto tra quelle che spendono di più per la manutenzione ordinaria. Ma una scuola su cinque continua ad avere bisog no di interventi urgenti di manutenzione, ed infatti quasi quotidianamente la notizia di qualche struttura scolastica fatiscente sale alla ribalta della cronaca. Chiediamo dunque alle istituzioni di continuare ad investire per la qualità delle strutture, soprattutto per lo svecchiamento degli edifici ed il rispetto delle normative, e di rilanciare percorsi innovati in materia di sostenibilità, come efficienza e risparmio idrico ed energetico. Certamente non va in questa direzione ed è molto grave il fatto che, per la prima volta in tanti anni di campagna, l’AMA e quindi il Comune di Roma, non hanno voluto collaborare, portando gli attrezzi necessari alle scuole per la pulizia e recuperando i sacchi di rifiuti prodotti, e cioè non hanno voluto svolgere il proprio compito istituzionale, senza nemmeno dare una spiegazione”.
Dai dati di “Ecosistema Scuola 2010”, che ha preso in esame 1.207 scuole dell’obbligo e dell’infanzia nei cinque capoluoghi laziali, per oltre 250mila studenti, è emerso che Roma, con 26mila Euro di spesa media per edificio scolastico per la manutenzione ordinaria, guadagna il secondo posto nella top ten dei Comuni più virtuosi. Ma quasi due edifici su dieci (18,47%) hanno subito interventi urgenti negli ultimi cinque anni, tanto che il Lazio si distingue anche per la manutenzione straordinaria, al sesto posto della classifica nazionale con circa 54mila euro per ogni edificio, con Frosinone terza, dopo Milano e Bologna, nella graduatoria dei singoli Comuni, con oltre 93mila euro, e Roma decima con più di 57mila Gli edifici risultano inoltre piuttosto datati, visto che sono quasi la metà quelli che hanno più di trent’anni (47,51%) e sono 52,49% quelli costruiti dopo il 1974 (anno in cui la legge ha stabilito i criteri di edilizia antisismica), mentre scendono dal 10,24% al 5,32% le strutture edificate dopo il 1990. Sul fronte classifica generale si rileva un miglioramento nello stato di salute delle strutture e dei servizi, con Frosinone che guadagna il 10° posto assoluto prima città del centro sud del Paese, mentre Roma è la prima delle grandi città, al 24esimo posto.
Le scuole dei capoluoghi laziali occupano inoltre la parte più bassa nella graduatoria del rischio (dalla 60esima posizione in poi), con un miglioramento sul fronte delle normative, anche se la situazione rimane critica dal punto di vista dell’agibilità statica, con il 61,88% delle strutture dotata del certificato relativo. Rimane positiva l’attenzione rispetto ad alcune buone pratiche, in particolare da parte degli edifici scolastici con sede a Roma (16esimo posto) e Frosinone (18esimo posto), mentre Rieti, Latina e Viterbo occupano la seconda parte della classifica relativa. Male però sul fronte delle fonti rinnovabili che si attestano solo sul 2,11% gli edifici che che fanno uso, tanto che il Lazio si posiziona, su questo fronte, tra le regioni con il risultato peggiore; percentuale però più alta ed in netta cre scita, dallo 0,71% al 33,33%, per le strutture che utilizzano altre forme di risparmio energetico. Misera percentuale del 9,62%, infine, anche per gli edifici che hanno realizzato interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, mentre i requisiti per l’accessibilità sono presenti solo nel 72,50% dei casi.
In alcune scuole, l’appuntamento con “Nontiscordadimé” continuerà anche nei prossimi giorni, soprattutto a Roma. Sarà il caso, lunedì 15 marzo, tra le altre, dell’istituto comprensivo “Alberto Manzi”, nel VI Municipio, con circa 250 studenti, e della scuola primaria “Antonio Raimondi”, nell’XI Municipio con circa 300 studenti. L’istituto comprensivo “Rosmini”, nel XVII Municipio, si attiverà invece con 400 studenti tra mercoledì 17 e venerdì 19 Marzo, giorno in cui si attiverà anche, con quasi 900 studenti, l’istituto comprensivo “Via Casal Bianco”, nel V Municipio. Nel resto del Lazio, martedì 23 marzo, toccherà a 18 classi dell’istituto professionale industria e artigianato “P.Parodi Delfino” di Colleferro (Rm), impegnate in attivit&agr ave; di piantumazione, pulizia degli edifici,interventi di piccola manutenzione, raccolta dei rifiuti, sistemazione degli spazi verdi.
Patrocinata dal Ministero della Pubblica Istruzione, con il contributo dell’Unione delle Province d’Italia e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e nella Capitale con la collaborazione del Servizio Guardini, quest’anno l’iniziativa vedrà rimboccarsi le maniche anche l’Associazione Nazionale Genitori e Scuola. Per l’edizione 2010, inoltre, per festeggiare i dodici anni della campagna, si è istituito un concorso fotografico in cui le classi sono invitate ad inviarci le immagini più significative della giornata, documentando il luogo scelto per la riqualificazione prima e dopo l’intervento.
Roma, 13 Marzo 2010
Ufficio Stampa
Legambiente Lazio ONLUS

 

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