La centrale elettrica di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia, con il più alto numero di omicidi e feriti sul lavoro, detiene il primato tra tutte le centrali elettriche di produzione in Italia.
E questo dopo aver appena inaugurato la “nuova” centrale a carbone.
Ormai il rispetto e l’attuazione delle norme sulla sicurezza, alcune delle quali abolite dall’attuale governo, non vengono più rispettate, anzi la regola è fare presto sempre più in fretta. Non si può abbassare il profitto a discapito della sicurezza.
E così gli operai muoiono. Altro primato dell’Enel A Torrevaldaliga: oltre il 90% delle vittime sono di imprese appaltatrici, altro tema caro a chi tramite lo sfruttamento aumenta l’accumulo del capitale.
Concludiamo ricordando la frase che il ministro dello sviluppo dell’attuale governo disse all’inaugurazione della centrale a carbone:”….dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruita questa modernissima centrale….”
Roma, 4 aprile 2010
Ufficio Stampa RdB