“Se c’è una cosa su cui sono tutti d’accordo è che Bruce Webster è un ritardato mentale. Su questo non c’è alcuna discussione”.
24 maggio 2010
24 maggio 1941 affondamento del “Conte Rosso”
TROPPO TARDI
Se c’è una cosa su cui sono tutti d’accordo è che Bruce Webster è un ritardato mentale.
Su questo non c’è alcuna discussione.
Quindi Webster non dovrebbe essere nel braccio della morte, visto che la sentenza Atkins contro Virginia (Scotus 2002) vieta nella maniera più assoluta che i minorati mentali possano essere condannati alla pena capitale.
Peccato che l’evidente ritardo mentale di Webster sia emerso soltanto in uno stadio molto avanzato del procedimento penale e che quindi sia, grazie ad una legge (AEDPA) fatta da Clinton in combutta con il Senato, procedural defauted.
Come ha scritto con estrema chiarezza un giudice federale le norme sugli appelli impediscono che gli sia riconosciuta l’attenuante che, se fosse processato oggi, impedirebbe la sua condanna a morte.
Se non trovano, nell’inestricabile ginepraio giudiziario americano, una qualche gabola procedurale Bruce Carneil Webster ha i giorni contati.
http://www.capitaldefenseweekly.com/blog/?p=5634
http://www.ca5.uscourts.gov/opinions%5Cpub%5C09/09-11039-CV0.wpd.pdf
Un testo tosto.
Vi consiglio caldamente il libro di F Zimring “La pena di morte” Il Mulino, Euro 32.00.
E’ un po’ caro, ma decisamente interessante.
Purtroppo, essendo stato scritto per il pubblico americano, risulta a tratti di difficile comprensione per il normale lettore italiano. Dovrebbe essere letto insieme a:
Bohm Robert
Deathquest. III, An Introduction to the Theory and Practice of Capital Punishment in the United States. 3rd Edition, Lexis Nexis, Anderson Publishing, Cincinnati USA, 2007
Hood Roger & Hoyle Caroline
The Death Penalty. A Worldwide Perspective. Fourth Edition, Revised and Expanded.
New York. Oxford UP. 2008
Altrimenti vi consiglio il Capital Defense Handbook
http://www.ejusa.org/grip/capitaldefensehandbook.pdf
che sto lentamente traducendo in italiano.
Dott. Claudio Giusti