Lunedì 7 giugno inaugurazione a Roma della mostra fotografica di Amnesty International “La camera scura” sulla brutalita’ della pena di morte. Mobilitazione mondiale per salvare la vita a Troy Davis.
DALL’8 AL 20 GIUGNO AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA LA MOSTRA
FOTOGRAFICA DI AMNESTY INTERNATIONAL ‘LA CAMERA SCURA’: 13 ATTRICI E
ATTORI CONTRO LA PENA DI MORTE.
LUNEDI’ 7, INAUGURAZIONE E LANCIO DELLA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE PER
TROY DAVIS, CONDANNATO A MORTE NEGLI USA
Verra’ inaugurata lunedi’ 7 giugno al Palazzo delle Esposizioni di Roma la
mostra fotografica di Amnesty International ‘La camera scura’ per cui
hanno posato 13 attrici e attori: Luca Argentero, Giulia Bevilacqua,
Carolina Crescentini, Sabrina Impacciatore, Peppino Mazzotta, Giulia
Michelini, Ana Caterina Morariu, Filippo Nigro, Lara Okwe, Vittorio
Emanuele Propizio, Primo Reggiani, Dino Santoro e Gianmarco Tognazzi.
La mostra, che potra’ essere visitata a ingresso libero dall’8 al 20
giugno, e’ stata realizzata nell’ambito del progetto ‘Sono contro la pena
di morte perche’…’ della Sezione Italiana di Amnesty International,
grazie alla speciale collaborazione dello IED – Istituto Europeo di Design
e con il contributo della Regione Toscana, della Regione Campania e
dell’Unione europea. Le fotografie sono di Angelo Di Pietro e la direzione
artistica di Mario Vaglio.
Obiettivo del progetto e’ creare consapevolezza sulla brutalita’ della
pena di morte coinvolgendo testimonial del mondo dell’arte e dello
spettacolo e utilizzando diverse forme di espressione come la fotografia,
il disegno, il racconto. Ne ‘La camera scura’, il filo conduttore e’ lo
stencil, una tecnica molto diffusa, riconoscibile e di grande impatto
visivo: disegni stilizzati, realizzati tramite una semplice maschera di
cartone e una bomboletta spray.
Ogni scatto della mostra ritrae un testimonial che interpreta un
condannato a morte raccontando, attraverso uno stencil posto sul muro
della cella, una storia, affrontando un aspetto specifico legato alla pena
capitale associato a un caso seguito da Amnesty International.
Lunedi’ 7 giugno, in occasione dell’inaugurazione e alla presenza di molti
dei testimonial de ‘La camera scura’, Amnesty International lancera’ anche
in Italia la mobilitazione mondiale per salvare la vita a Troy Davis, che
si trova nel braccio della morte della Georgia, Usa, dal 1991 per
l’omicidio di un agente di polizia. Non e’ mai emerso un corpo del reato
che colleghi Davis all’omicidio e sette dei nove testimoni oculari che lo
avevano accusato hanno successivamente ritrattato le dichiarazioni.
Il 23 giugno si terra’ a Savannah, Georgia, l’udienza disposta dalla Corte
suprema federale degli Usa per ascoltare ulteriori testimonianze e
valutare se le prove possono ora stabilire chiaramente l’innocenza
dell’imputato. Davis e’ stato per ben tre volte a un passo
dall’esecuzione.
Ulteriori informazioni
Hanno finora confermato la propria presenza all’inaugurazione Giulia
Bevilacqua, Giulia Michelini, Filippo Nigro, Lara Okwe, Vittorio Emanule
Propizio, Primo Reggiani e Dino Santoro. Sara’ anche presente Christine
Weise, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 1 giugno 2010