I dati sullo sciopero di ieri 31/5/2010 testimoniano del grave disagio che sta soffrendo il personale degli asili nido e della scuola dell’infanzia. Oltre il 50% del personale ha incrociato le braccia e intere strutture sono state chiuse.
“E’ gravissimo che Alemanno, in perfetto stile fascista, non solo ha dato ordine di chiudere le porte della trattativa all’unico componente di RdB che ne avrebbe accesso di diritto, ma ha anche dato precisi ordini alla polizia di intervenire violentemente contro le manifestanti che chiedevano il solo diritto di essere ascoltate” dichiara Roberto Betti della RdB-USB del Comune di Roma.
“Questo, tuttavia, non fa altro che mettere in luce l’oggettiva debolezza della Giunta Alemanno che è costretta dal “governo amico” e dalla complicità dei sindacati concertativi a tagliare servizi, a diminuire il personale e a spremere ulteriormente i cittadini romani” aggiunge il rappresentante sindacale della RdB – USB.
“La situazione specifica di Roma appare ancora più pesante dopo la manovra economica del governo che aggredisce i servizi erogati dal settore pubblico e il personale che vi opera. Per questo proseguiremo le mobilitazioni a partire dalla manifestazione del prossimo 5 Giugno a Roma e dallo sciopero generale del Pubblico Impiego del 14 Giugno ” conclude Betti di RdB-USB.
Roma, 1 giugno 2010