CUB-Informazione contro la legge-bavaglio

Fiorito, CUB-Informazione: “Mostruosità legislativa contro la Costituzione. Partecipazione totale alla mobilitazione del 9 luglio”. Anche la libertà d’informazione è uno dei temi dello sciopero generale della CUB previsto il 25 giugno. 11 giugno 2010. CUB-Informazione si schiera, insieme al resto della libera informazione italiana, contro quella che è già stata denominata legge-bavaglio, il provvedimento legislativo contro le intercettazioni telefoniche e il loro utilizzo, che questo Governo si appresta a far votare anche alla Camera dei Deputati dopo averla fatta passare con l’ennesimo voto di fiducia, al Senato.

“Non solo siamo contrari a questa mostruosità legislativa, una legge liberticida contraria ai diritti sanciti dalla Costituzione Repubblicana” commenta a caldo Pippo Fiorito, nuovo segretario nazionale di CUB-Informazione “è l’ennesima porcata di questa maggioranza, che una volta passata limiterebbe il diritto di informare e di informarsi, e che ci relegherebbe al pari di paesi come Cina, Corea del Nord e Iran”.

“Sin d’ora dichiariamo il nostro appoggio alla mobilitazione che si sta organizzando già in questi giorni, e la nostra partecipazione alla giornata di black-out dell’informazione del 9 luglio” continua Fiorito “ricordando che lo sciopero generale che stiamo organizzando per il prossimo 25 giugno avrà tra i suoi temi anche il diritto all’informazione, un bene di tutti, dai lettori ai giornalisti, ma anche, più in generale, in difesa della cultura, contro lo sciagurato attacco portato di recente agli enti lirici e sinfonici, allo spettacolo dal vivo e agli enti culturali”.

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Confederazione Unitaria di Base

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