Insieme all’ALLCA-CUB i lavoratori si stanno adoperando per richiedere l’erogazione della cassa integrazione. Indicativamente prevista per giovedì prossimo l’udienza fallimentare e la nomina dell’apposito curatore.
Novaceta: cronaca di un fallimento prevedibile
Insieme all’ALLCA-CUB i lavoratori si stanno adoperando per richiedere l’erogazione della cassa integrazione. Indicativamente prevista per giovedì prossimo l’udienza fallimentare e la nomina dell’apposito curatore.
27 luglio 2010. Quello che fino a qualche tempo fa sembrava essere un’ipotesi oggi è un fatto: la Novaceta è fallita.
Già la mattina del 26 luglio, una delegazione di lavoratori della stessa azienda di Magenta, accompagnati da Giovanni Cippo dell’ALLCA-CUB, si sono presentati presso gli uffici dello Studio di Franco, di Cesano Boscone (che fino ad ora ha curato la gestione delle retribuzioni per la stessa Novaceta, ndr) per richiedere lo svolgimento delle operazioni legate all’erogazione della cassa integrazione in atto.
Purtroppo anche questo studio professionale si trova in credito con la stessa azienda, produttrice filo di acetato di cellulosa, già di parecchio denaro, e i suoi responsabili hanno quindi risposto che non si possono permettere quindi di lavorare ancora gratuitamente.
Per questo motivo i lavoratori hanno informato il responsabile dell’ufficio stesso dell’avvenuta dichiarazione di fallimento della Novaceta, e quest’ultimo, al di là della situazione in atto si è reso disponibile per attivarsi nel minor tempo possibile ad effettuare le operazioni relative i pagamenti della cassa stessa non appena riceverà comunicazione e mandato dal curatore fallimentare, di prossima nomina.
Infatti, indicativamente proprio per giovedì prossimo, 29 luglio, presso il Tribunale, saranno nominato il giudice e contestualmente il curatore fallimentare.
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Confederazione Unitaria di Base