Stato di agitazione personale Comune di Roma

RdB-USB Pubblico Impiego proclama lo stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Roma.

 

COMUNICATO STAMPA

COMUNE DI ROMA: RDB-USB P.I. PROCLAMA LO STATO

DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE

Visto l’esito a dir poco deludente degli ultimi incontri avvenuti nel mese di agosto con l’Amministrazione, e denunciando il sostanziale stallo del negoziato relativo alle controversie sul funzionamento dei servizi educativi e scolastici, la fondamentale inottemperanza ai contenuti del piano assunzionale ed il blocco delle progressioni verticali, RdB-USB Pubblico Impiego proclama lo stato di agitazione di tutto il personale del Comune di Roma.

RdB-USB P.I. registra l’indisponibilità dell’amministrazione ad ascoltare richieste legittime dei lavoratori capitolini, tra cui quelle di valutare meccanismi di progressione orizzontale e prevedere incentivi specifici per il personale dei servizi amministrativi e sociali, in particolare quello operante nei municipi; di istituire incentivi o emolumenti corrispondenti alla 14° mensilità, collegati alle funzioni previste per Roma Capitale; di aumentare il valore del buono pasto per i dipendenti, fermo da 10 anni a € 5,25 ed inserire le educatrici dei Nidi tra le aventi diritto; ed infine di rivedere il piano assunzionale, inserendo le graduatorie dei concorsi pubblici per i geometri e per gli assistenti sociali, completando l’assunzione delle vincitrici del concorso pubblico per educatore dei Nidi, delle 87 insegnanti di Scuola dell’Infanzia e anticipando le assunzioni al 2010 di 300 di istruttori amministrativi e 391 vigili urbani, che andrebbero a coprire solo in parte le numerose carenze organiche dei settori.

RdB-USB P.I. ritiene che questa Amministrazione comunale stia operando un progressivo smantellamento del servizio pubblico e dei diritti dei lavoratori e dei cittadini. Come ad esempio il diritto a mandare i propri figli in un nido o in una scuola dell’infanzia pubblica e di qualità, diritto limitato sia dalla mancata apertura di strutture pubbliche e dalle concessioni date ai privati, come è appena successo per 6 nidi comunali, sia riducendo il personale in organico e mantenendo un elevato livello di precarietà.

La sostanziale interruzione della contrattazione, l’inottemperanza del piano assunzionale tocca tutti i dipendenti comunali e si ripercuote infine sull’utenza, in quanto mette in atto una riduzione dei servizi e della loro qualità.

RdB-USB P.I. ha indetto delle assemblee sindacali generali e di settore, con l’obiettivo di costruire insieme ai lavoratori una mobilitazione unitaria.

Roma, 3 settembre 2010

Ufficio Stampa USB

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