Dopo oltre un mese di piogge monsoniche continue, il Pakistan è in ginocchio. La popolazione necessita di un intervento umanitario di vasta portata.
INTERSOS è un’organizzazione umanitaria senza fini di lucro che opera a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamita naturali e di conflitti armati.
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Il più grave disastro della storia del gia martoriato Pakistan. INTERSOS, in coordinamento con AGIRE, Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze, dopo avere monitorato nei giorni scorsi la regione del Khyber Pakhtunkhwa, sta portando soccorso in particolare, nel distretto di Nowshera. Abbiamo distribuito beni alimentari agli sfollati più bisognosi dei villaggi di Khesghy Payiam e Aman Garth. Dopo i primi aiuti saremo li per sostenere le comunita nel riprendere la vita, ridando loro i mezzi di sostentamento: agricoltura, commercio e bestiame.
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ALLUVIONI PAKISTAN, IL POPOLO DELL’AUTOSTRADA. TRA CAMION PER SOPRAVVIVERE. L’INTERVENTO DI INTERSOS
Testimonianza di Alda Cappelletti, INTERSOS
Il serbatoio dell’acqua è messo in modo tale che per raccoglierne un poco occorre scendere dallo spartitraffico. Un camion, di quelli che si vedono da queste parti spesso sovraccarichi e lanciati a tutta velocita, sfreccia dietro la schiena del bambino. Lui non si gira e continua barcollando a raccogliere l’acqua nella tanica, ma mi si è fermato il respiro. Ha finito di raccogliere l’acqua e ora torna alla tenda della sua famiglia. Questa volta è andata bene.
Le famiglie dell’autostrada, cosi le chiamiamo noi, sono centinaia di famiglie che lasciate le case sommerse dall’alluvione dai villaggi di Janghi e Awanabad (nel distretto di Charsadda) hanno trovato rifugio nel posto che hanno ritenuto più asciutto e sicuro: lo spartitraffico dell’autostrada Islamabad – Peshawar. Non potevamo lasciare che la tragedia di queste famiglie continuasse, siamo intervenuti per aiutarli, per spostare le loro tende improvvisate in una zona sicura e portando loro aiuto in modo sicuro e dignitoso.
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IL PAKISTAN, I NOSTRI VALORI E IL NOSTRO FUTURO
Un commento di Nino Sergi, presidente di INTERSOS.
E se ciò che sta avvenendo in Pakistan fosse il segnale che l’Occidente, con i suoi valori solennemente affermati ma troppo spesso non praticati, stia esaurendo la sua spinta propulsiva?
L’interrogativo sembra assurdo ma l’atteggiamento delle nostre società verso le sofferenze di 17 milioni di persone, in un paese allagato e distrutto, potrebbe esserne un tremendo sintomo. Abbiamo davanti a noi l’occasione per comunicare concretamente, in un’area molto problematica del mondo, i nostri valori di umanità, solidarietà, convivenza pacifica e per creare le condizioni per un nuovo e diverso sguardo verso di noi, a dispetto di qualsiasi altra affermazione, propaganda e strumentalizzazione, ma la stiamo stupidamente perdendo.
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Per informazioni: INTERSOS, via Nizza 154, 00198 Roma. Tel 06 8537431 email: sostenitori@intersos.org o AGIRE, www.agire.it