Nei boschi di Villa Ada maxi recinzione per mini voragine: stop a interventi decisi in modo unilaterale da Campidoglio.
Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 17 ottobre 2010
Nei boschi di Villa Ada maxi recinzione per mini voragine:
stop a interventi decisi in modo unilaterale da Campidoglio
PER REALIZZARE LA LUNGA PALIZZATA I MEZZI MECCANICI HANNO SRADICATO PIANTE E FLORA SPONTANEA PROTETTA COME I CEPUGLI DI PUNGITOPO
“Solo una settimana fa avevamo chiesto al Comune di Roma di sospendere le frettolose potature e i discutibili abbattimenti avviati nel parco di Villa Ada, concordando i futuri interventi nella trasparenza e nella chiarezza. Ora, però, i frequentatori del parco ci segnalano che i mezzi meccanici sono andati avanti e, con la giustificazione della messa in sicurezza di una piccola voragine, hanno proceduto ad un massiccio sbancamento nel bosco, realizzando una imponente palizzata con rete metallica che ha comportato lo sradicamento di diverse piante e la distruzione di flora protetta come i cespugli di pungitopo. Per altro la recinzione sbarra il passo ad un sentiero tranquillamente frequentato sino ad oggi da molte persone e così la rete è stata subito divelta da ignoti, rendendo vano l’intervento. A questo punto chiediamo sia fatta piena luce sulle opere in corso nella zona delle ex Scuderie e delle ex Serre, tornando a sollecitare un immediato stop a qualsiasi nuovo intervento nei boschi di Villa Ada che non sia stato prima illustrato e approfondito nel tavolo con le associazioni ambientaliste appena attivato dal Campidoglio”. È quanto afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, dopo un sopralluogo fotografico effettuato questa mattina nel parco dai volontari.
Ufficio stampa Legambiente Lazio