Il Consiglio Regionale della Lombardia martedì 30 novembre consegnerà ai privati la gestione dell’acqua. Intasare la posta dei consiglieri regionali, Lunedì 29 Novembre, per dire “No alla privatizzazione dell’acqua”.
Nonostante la partecipata Manifestazione del 13 novembre davanti al Pirellone, il Consiglio Regionale della Lombardia martedì 30 novembre voterà il Progetto di Legge sulla gestione dell’acqua, in applicazione del Decreto Ronchi, lo stesso di cui si chiede l’abrogazione attraverso il Referendum nazionale che ha raccolto 1 milione e 400 mila firme in Italia, di cui ben 237 mila in Lombardia.
Quindi anche il Progetto di Legge Regionale porterà a consegnare ai privati la gestione dell’acqua.
Vi invitiamo quindi a mandare il sottostante testo EMAIL ai Consiglieri Regionali per dire NO alla privatizzazione dell’acqua in Lombardia.
Concentriamo la spedizione delle email il giorno: LUNEDI’ 29 NOVEMBRE, in modo da intasare la posta dei Consiglieri.
In fondo vi riportiamo il testo dell’appello e gli indirizzi email.
Saluti fraterni,
Roberto Fumagalli
Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l’Acqua Pubblica
email: roberto@circoloambiente.org
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TESTO DELLA EMAIL DA INVIARE AI CONSIGLIERI REGIONALI DELLA LOMBARDIA:
Egregio Consigliere,
apprendiamo che il giorno 30 novembre p.v. verrà discusso e messo in votazione in Consiglio Regionale il Progetto di Legge n. 57 inerente la gestione dei servizi idrici integrati (S.I.I.), in applicazione del cosiddetto Decreto Ronchi (art. 23 bis della Legge 133/2008, così come modificato dall’art. 15 della Legge 166/2009).
L’attuazione delle modalità di affidamento dei S.I.I., così come previste dal PDL, obbligherebbero alla privatizzazione della gestione dell’acqua.
Infatti con l’applicazione del Decreto Ronchi, l’affidamento della gestione dei S.I.I. a soggetti privati – ovvero a imprese italiane o straniere interessate solo a fare profitto – diventa la modalità ordinaria di assegnazione del servizio; in tal modo si porrebbe fine alle virtuose gestioni pubbliche che, in alcune province della Lombardia, risultano all’avanguardia a livello europeo.
Ricordiamo in questa occasione che a sostegno del Referendum per l’abrogazione del Decreto Ronchi e per la ripubblicizzazione del servizio idrico, in Italia sono state raccolte 1 milione e 400 mila firme, delle quali ben 237 mila nella sola Lombardia (www.acquabenecomune.org). Riteniamo pertanto inopportuno che
Inoltre è utile ricordare che negli scorsi anni in Lombardia si è attivata una vasta mobilitazione popolare contro le precedenti Leggi Regionali in materia di servizi idrici, in particolare contro le L.R. n. 21/1998 e n. 18/2006, per le parti che imponevano la privatizzazione dell’erogazione dell’acqua.
A sostegno di tali mobilitazioni si sono attivati i Comuni; nel 2007 ben 144 Consigli Comunali della Lombardia hanno deliberato contro
A tale proposito, ci preoccupa l’attribuzione delle competenze del governo dei S.I.I. alle Province, che di fatto sottrarranno ai Comuni (ovvero agli Enti più vicini ai cittadini) le competenze decisionali in tema di governo e gestione di un bene vitale e di interesse per tutti i cittadini qual è l’acqua, cancellando quel modello di federalismo e di autonomia finora riconosciuto ai Comuni stessi.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo alla S.V. di:
- non approvare le modifiche introdotte con il Progetto di Legge n. 57, per le parti in cui si esautorano i Comuni delle competenze in materia di governo dei servizi idrici (modifiche artt. 47 e 48) e in cui si applica il Decreto Ronchi (modifiche art. 49);
- mettere in votazione gli emendamenti presentati dal Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati Acqua Pubblica, finalizzati ad evitare i seguenti effetti:
– l’espropriazione ai Comuni del ruolo decisionale in materia di servizi idrici;
– il rischio di privatizzazione della gestione dei servizi idrici.
Il testo con gli emendamenti è scaricabile dalla pagina web:
www.contrattoacqua.it/public/up//Vertenze%20territoriali/Acqua_Lombardia_PDL57_audizione_def.pdf
articolo tratto da: http://www.circoloambiente.org/acqua.html