Action Aid, Giornata mondiale AIDS

Mercoledì 1 dicembre, ActionAid presenta a Roma il rapporto “Ogni promessa è debito: L’Italia e la lotta all’AIDS”.

 

 

COMUNICATO STAMPA
ACTIONAID:
ITALIA, 280 MILIONI DI EURO MAI VERSATI PER LA LOTTA ALL’HIV/AIDS
Mercoledì 1 dicembre, ActionAid presenta a Roma il rapporto “Ogni promessa è debito: L’Italia e la lotta all’AIDS”.
Roma, 1 dicembre 2010 – “Secondo le Nazioni Unite il 2010 sarebbe dovuto essere l’anno del raggiungimento dell’accesso universale alle cure per HIV/AIDS. In realtà, le persone sottoposte ai trattamenti sono solo un terzo di quante ne avrebbero urgentemente bisogno”. Questa la denuncia di ActionAid che oggi, in occasione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS, lancia “Ogni promessa è debito: l’Italia e la lotta all’AIDS”, rapporto che analizza il ruolo dell’Italia nella lotta all’Aids rispetto a due elementi fondamentali: le risorse e il rafforzamento dei sistemi sanitari.
“Cinque milioni di persone sono state sottoposte al trattamento anti-retrovirale, una crescita di 12 volte negli ultimi 5 anni. Ma non dobbiamo farci ingannare”, afferma Marco Simonelli, curatore del rapporto. “Sebbene le risorse impegnate dalla comunità internazionale dei donatori siano raddoppiate negli ultimi 4 anni, rimane ancora elevata la distanza tra le risorse disponibili e quelle necessarie per combattere la pandemia. Nel corso del 2010, inoltre, lo sforzo fatto per aumentare le risorse si è interrotto a causa della crisi economica globale”.
“Oltre ad incrementare le risorse è necessario investire nella qualità degli aiuti passando da un approccio ‘verticale’ – volto a contrastare la fase di emergenza della pandemia – a un approccio trasversale costituito da interventi per rafforzare i sistemi sanitari nel loro complesso”, continua Simonelli. “Senza un investimento serio nelle strutture e nel personale ospedaliero dei paesi del Sud del mondo, qualsiasi sforzo destinato a incrementare e migliorare l’accesso alle cure sarà insufficiente”.
“Nell’ultimo decennio l’Italia ha contribuito alla lotta all’Aids per l’80% attraverso il Fondo Globale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria e per il restante 20% attraverso accordi bilaterali con i singoli Paesi beneficiari”, conclude Simonelli. “Ma negli ultimi due anni il nostro paese è l’unico tra i donatori a non aver versato le proprie quote al Fondo, cioè circa 130 milioni di euro all’anno. Sommate al contributo straordinario di 30 milioni di dollari promesso durante il G8 dell’Aquila dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, l’ammanco italiano sale a circa 280 milioni di euro. Un ritardo aggravato dall’imbarazzante assenza del nostro governo alla Conferenza di Rifinanziamento del Fondo Globale stesso”.
Mercoledì 1 dicembre, ore 9°°
Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale, Piazza di Monte Citorio 131 (Roma)
La presentazione sarà preceduta dalla proiezione del documentario di Marcello Pastonesi “Positive Homes – Benvenuti in questa casa”, che illustra l’attività degli operatori nell’assistenza domiciliare dei malati di Aids che vivono degli slum di Dar El Salaam, Tanzania. Il video è su http://vimeo.com/15078243
Interverranno:
On. M. Barbi, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati
On. J. L. Touadì, Commissione Giustizia della Camera dei Deputati
On. F. Tempestini, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati;
On. E. Pianetta, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati e Presidente del Comitato permanente sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
P. Menchini, COSPE – Osservatorio Italiano sull’Azione Globale contro l’AIDS
M. Simonelli, ActionAid
Ufficio Comunicazione
Erika Cannata – Règia Academia di Marioli per ActionaAid Italia
Mobile:  339.3544240  skype: valmaril
www.actionaid.it<http://www.actionaid.it/>
ActionAid è un’organizzazione indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale da oltre 30 anni. Nei 66 paesi in cui è presente, ActionAid coinvolge in programmi di sviluppo circa 23.5 milioni di persone, contribuendo alla realizzazione di quasi 1000 progetti in collaborazione con oltre 2300 partner tra organizzazioni di base, associazioni e ONG locali. In Italia, l’organizzazione ha oltre 141.310 sostenitori economici attivi, centinaia di attivisti organizzati in oltre 19 Gruppi Locali dislocati su tutto il territorio nazionale.
COMUNICATO STAMPA
ACTIONAID:ITALIA, 280 MILIONI DI EURO MAI VERSATI PER LA LOTTA ALL’HIV/AIDS
Mercoledì 1 dicembre, ActionAid presenta a Roma il rapporto “Ogni promessa è debito: L’Italia e la lotta all’AIDS”.

Roma, 1 dicembre 2010 – “Secondo le Nazioni Unite il 2010 sarebbe dovuto essere l’anno del raggiungimento dell’accesso universale alle cure per HIV/AIDS. In realtà, le persone sottoposte ai trattamenti sono solo un terzo di quante ne avrebbero urgentemente bisogno”. Questa la denuncia di ActionAid che oggi, in occasione della giornata mondiale per la lotta all’AIDS, lancia “Ogni promessa è debito: l’Italia e la lotta all’AIDS”, rapporto che analizza il ruolo dell’Italia nella lotta all’Aids rispetto a due elementi fondamentali: le risorse e il rafforzamento dei sistemi sanitari.
“Cinque milioni di persone sono state sottoposte al trattamento anti-retrovirale, una crescita di 12 volte negli ultimi 5 anni. Ma non dobbiamo farci ingannare”, afferma Marco Simonelli, curatore del rapporto. “Sebbene le risorse impegnate dalla comunità internazionale dei donatori siano raddoppiate negli ultimi 4 anni, rimane ancora elevata la distanza tra le risorse disponibili e quelle necessarie per combattere la pandemia. Nel corso del 2010, inoltre, lo sforzo fatto per aumentare le risorse si è interrotto a causa della crisi economica globale”.
“Oltre ad incrementare le risorse è necessario investire nella qualità degli aiuti passando da un approccio ‘verticale’ – volto a contrastare la fase di emergenza della pandemia – a un approccio trasversale costituito da interventi per rafforzare i sistemi sanitari nel loro complesso”, continua Simonelli. “Senza un investimento serio nelle strutture e nel personale ospedaliero dei paesi del Sud del mondo, qualsiasi sforzo destinato a incrementare e migliorare l’accesso alle cure sarà insufficiente”.
“Nell’ultimo decennio l’Italia ha contribuito alla lotta all’Aids per l’80% attraverso il Fondo Globale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria e per il restante 20% attraverso accordi bilaterali con i singoli Paesi beneficiari”, conclude Simonelli. “Ma negli ultimi due anni il nostro paese è l’unico tra i donatori a non aver versato le proprie quote al Fondo, cioè circa 130 milioni di euro all’anno. Sommate al contributo straordinario di 30 milioni di dollari promesso durante il G8 dell’Aquila dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, l’ammanco italiano sale a circa 280 milioni di euro. Un ritardo aggravato dall’imbarazzante assenza del nostro governo alla Conferenza di Rifinanziamento del Fondo Globale stesso”.

Mercoledì 1 dicembre, ore 9°°Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale, Piazza di Monte Citorio 131 (Roma)

La presentazione sarà preceduta dalla proiezione del documentario di Marcello Pastonesi “Positive Homes – Benvenuti in questa casa”, che illustra l’attività degli operatori nell’assistenza domiciliare dei malati di Aids che vivono degli slum di Dar El Salaam, Tanzania. Il video è su http://vimeo.com/15078243

Interverranno:On. M. Barbi, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei DeputatiOn. J. L. Touadì, Commissione Giustizia della Camera dei DeputatiOn. F. Tempestini, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati;On. E. Pianetta, Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati e Presidente del Comitato permanente sugli Obiettivi di Sviluppo del MillennioP. Menchini, COSPE – Osservatorio Italiano sull’Azione Globale contro l’AIDSM. Simonelli, ActionAid
Ufficio ComunicazioneErika Cannata – Règia Academia di Marioli per ActionaAid ItaliaMobile:  339.3544240  skype: valmarilwww.actionaid.it<http://www.actionaid.it/>
ActionAid è un’organizzazione indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale da oltre 30 anni. Nei 66 paesi in cui è presente, ActionAid coinvolge in programmi di sviluppo circa 23.5 milioni di persone, contribuendo alla realizzazione di quasi 1000 progetti in collaborazione con oltre 2300 partner tra organizzazioni di base, associazioni e ONG locali. In Italia, l’organizzazione ha oltre 141.310 sostenitori economici attivi, centinaia di attivisti organizzati in oltre 19 Gruppi Locali dislocati su tutto il territorio nazionale.

 

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