COMUNICATO STAMPA
MATTEOLI CONTINUA AVIETARE GLI SCIOPERI NEL TRASPORTO AEREO
USB DENUNCIA IL MINISTRO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
L’Unione Sindacale di Base chiede alla magistratura di indagare e pronunciarsi sul comportamento del Ministro dei Trasporti Altero Matteoli, il quale ha ripetutamente vietato l’esercizio del diritto di sciopero in numerose occasioni, anche quando la Commissione di Garanzia aveva ritenuto l’azione di sciopero legittima e regolare.
L’ipotesi, confermata da innumerevoli e documentate motivazioni, se ritenuta fondata dal giudice riconoscerebbe il Ministro colpevole di abuso di potere.
Da anni USB denuncia sindacalmente il comportamento di Matteoli, il quale, nella valutazione degli scioperi, sembra ormai orientato esclusivamente alla tutela degli interessi delle aziende senza alcun contemperamento con l’esercizio costituzionale del diritto di sciopero da parte dei lavoratori, come invece previsto dalla legge.
Secondo USB, ciò impedisce al sindacato di svolgere il proprio ruolo, rendendolo assolutamente disarmato di fronte alle aziende nella difesa degli interessi dei lavoratori.
USB sta inoltre predisponendo un ricorso presso la Corte di Giustizia Europea al fine di vedere riconosciuto e garantito un diritto pressoché negato nel nostro Paese.
Roma, 2 dicembre 2010
Ufficio Stampa USB
COMUNICATO STAMPA
MATTEOLI CONTINUA A VIETARE GLI SCIOPERI NEL TRASPORTO AEREO
USB DENUNCIA IL MINISTRO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
L’Unione Sindacale di Base chiede alla magistratura di indagare e pronunciarsi sul comportamento del Ministro dei Trasporti Altero Matteoli, il quale ha ripetutamente vietato l’esercizio del diritto di sciopero in numerose occasioni, anche quando la Commissione di Garanzia aveva ritenuto l’azione di sciopero legittima e regolare.
L’ipotesi, confermata da innumerevoli e documentate motivazioni, se ritenuta fondata dal giudice riconoscerebbe il Ministro colpevole di abuso di potere.
Da anni USB denuncia sindacalmente il comportamento di Matteoli, il quale, nella valutazione degli scioperi, sembra ormai orientato esclusivamente alla tutela degli interessi delle aziende senza alcun contemperamento con l’esercizio costituzionale del diritto di sciopero da parte dei lavoratori, come invece previsto dalla legge.
Secondo USB, ciò impedisce al sindacato di svolgere il proprio ruolo, rendendolo assolutamente disarmato di fronte alle aziende nella difesa degli interessi dei lavoratori.
USB sta inoltre predisponendo un ricorso presso la Corte di Giustizia Europea al fine di vedere riconosciuto e garantito un diritto pressoché negato nel nostro Paese.
Roma, 2 dicembre 2010
Ufficio Stampa USB