Mercoledì mattina presidio davanti al Consolato Tedesco a seguito della possibilità di acquisto del marchio Alfa da parte del colosso automobilistico tedesco.
CUB: e che Volkswagen si compri l’Alfa
Pariani, CUB: “Consegneremo al Console una lettera di assenso, perché l’acquisto rilancerebbe la produzione ad Arese”.
20 dicembre 2010. Mercoledì 22 dicembre, dalle ore 10 alle ore 12, presidio dei sindacalisti della Confederazione Unitaria di Base davanti al Consolato Tedesco a Milano, di via Solferino, 40.
“In quest’occasione consegneremo al console una lettera di apertura alla Volkswagen (qui sotto, ndr), che ha manifestato l’interesse ad acquisire da Fiat il marchio Alfa Romeo, con lo scopo di rilanciarlo attraverso investimenti mirati, e con l’ipotesi di riportare nello stabilimento di Arese la produzione di auto Alfa” informa Carlo Pariani della CUB.
In una situazione nella quale il piano di riconversione sull’area di Arese è attualmente in stallo, Fiat non mostra nessun interesse a rilanciare il marchio Alfa e, anzi, ha chiuso le attività nello stabilimento di Arese, che all’oggi occupa 180 lavoratori in cassa integrazione straordinaria, e per i quali Fiat non prospetta nessuna possibilità di lavoro, questa possibilità di acquisto da parte del colosso automobilistico tedesco è accolto più che favorevolmente dai sindacalisti della CUB.
“Di fronte al nulla della Fiat, dopo decenni di disastri, dopo le “balle” che Marchionne continua a raccontare, se si vuole far sopravvivere l’Alfa è necessario che Fiat la venda, per questo siamo d’accordo per la vendita dell’Alfa a Volkswagen” prosegue Pariani “e proprio per questo Il 22 andremo davanti al Consolato Tedesco a Milano, dove consegneremo al console una lettera dei lavoratori Alfa da recapitare ai vertici Volkswagen, nella quale dichiariamo il nostro assenso all’acquisto dell’Alfa”.
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Confederazione Unitaria di Base