Siamo agli ultimi acquisti di Natale: è la prova generale per tutti Noi a vivere con meno sacchetti a perdere!
SFIDA ALL’ULTIMA SPORTA
Sbarca in Italia la versione nostrana di Reusable Bag Challenge che ha visto, nel Colorado lo scorso anno, oltre 30 cittadine e un’intera contea fronteggiarsi in una gara a quale comunità consuma meno sacchetti. Gli esercizi commerciali aderenti, dai negozi di vicinato ai supermercati, hanno conteggiato, per un periodo di 6 mesi, i sacchetti risparmiati sulla base degli acquisti effettuati dai clienti senza utilizzare sacchetti monouso.
A seconda delle realtà cittadine sono stati mobilitati nell’organizzazione dell’iniziativa e nella raccolta dati presso i negozi di vicinato gruppi scout e associazioni locali di varia natura, tra cui quelle ambientaliste. ll premio in palio, una fornitura di pannelli solari completa di installazione, acquisita con il contributo degli sponsor è andato a beneficio della scuola locale del comune vincitore, Basalto. La sfida, che ha entusiasmato migliaia di partecipanti ha permesso un risparmio complessivo per l’ambiente di oltre 5 milioni di sacchetti con risultati che si sono mantenuti nel tempo.
Grazie a questa esperienza tanti cittadini hanno avuto modo di cambiare un’abitudine dannosa e sprecona e hanno capito l’importanza del riutilizzo all’interno di un’iniziativa che ha rafforzato lo spirito di squadra e i rapporti positivi all’interno delle comunità.
L’adattamento che presentiamo prevede la possibilità di costruire un montepremi, sempre a beneficio delle scuole locali, con offerte provenienti da sponsor che possono comprendere cifre in denaro, fornitura di manodopera specializzata, materiali edilizi, idraulici, elettrici, impianti fotovoltaici, insomma tutto ciò che può essere impiegato per ristrutturare, migliorare l’efficienza energetica o mettere a norma gli edifici scolastici.
L’opzione di destinare il monte premi alla scuola viene mantenuta con convinzione ed entusiasmo anche nel progetto di questa edizione italiana, non solamente per aiutare la nostra scuola ormai in emergenza di risorse, ma perché si può così mettere in luce il fatto che è nelle nuove generazioni che bisogna investire.
Compito degli adulti è fare il possibile per consegnare alle future generazioni un ambiente più pulito ma anche trasmettere loro un valore importante come il rispetto per l’ambiente che non deve rimanere solamente una dichiarazione di principio e di intenti. Rispettare l’ambiente è un impegno molto concreto; significa tenerne conto nelle scelte e nelle azioni che compiamo ogni giorno: da come viaggiamo a cosa, come e quanto compriamo. Per tanti di noi abituati a non porsi domande anche banali, ad esempio su come vengano fatti i prodotti che compriamo e cosa succede dopo che li buttiamo o a riflettere sulle conseguenze che i nostri atti quotidiani apparentemente banali possano avere sullo stato di salute dell’ambiente, questo equivale a mettere in atto in casa una piccola rivoluzione copernicana.
Gli obiettivi che questa competizione si pone sono molteplici:
- Fornire anche a quei comuni che hanno già attuato una prima iniziativa di promozione della borsa riutilizzabile l’occasione di impegnarsi ulteriormente in un progetto di riduzione, dagli esiti misurabili, che si può realizzare all’interno di un concreto progetto di cittadinanza partecipata.
- Rendere consapevoli i cittadini dell’impatto ambientale ed economico del sacchetto come esempio emblematico di un consumo sempre più orientato verso il sistema “usa e getta” corresponsabile dello smisurato aumento nella produzione dei rifiuti degli ultimi decenni.
- Far toccare con mano che ognuno di noi ha la possibilità nel quotidiano di “fare la cosa giusta” per l’ambiente e che “scelte giuste” fatte da tante persone possono fornire soluzioni a problematiche ambientali globali.
- Far nascere il senso di squadra tra i cittadini che vedono i propri sforzi orientati verso un obiettivo comune con la quantificazione dei risultati resi possibili dall’azione collettiva.
Come funziona in breve
In breve la competizione funziona in questo modo. Un ente promotore, che può essere un ente locale come una regione, una provincia, un’unione di comuni, una comunità montana ma anche un consorzio o un ente privato, si prende carico della gestione operativa complessiva che prevede nella prima fase la raccolta delle manifestazioni di interesse dei comuni interessati a partecipare, l’attivazione della raccolta fondi e il lancio dell’iniziativa a tutti i livelli.
L’ente promotore redige inoltre un regolamento dettagliato che copre le modalità di attuazione dell’iniziativa a livello generale determinando le date di inizio e termine (consigliato un periodo di sei mesi) e gli iter procedurali che regolano gli aspetti operativi e decisioni più importanti ai quali si dovranno attenere gli sponsor che vorranno offrire un contributo e i comuni partecipanti.
I comuni partecipanti nominano una segreteria organizzativa che si interfaccia con la segreteria centrale dell’ente promotore e diventa braccio esecutivo dell’azione a livello locale. La segreteria organizzativa del comune, preso atto del regolamento, si occupa di tutti gli aspetti organizzativi, dalla promozione della campagna di comunicazione alla programmazione del piano di intervento operativo.
La segreteria può nominare inoltre un team costituito anche da volontari che la affiancherà nella fase di programmazione e coordinamento delle varie fasi dell’azione che potranno includere coinvolgimenti degli istituti scolastici e l’organizzazione di attività ed eventi collaterali e complementari mirati a incrementare la partecipazione dei cittadini.
La segreteria si occupa anche di una parte saliente dell’iniziativa: la gestione della raccolta dati sui sacchetti risparmiati dagli esercizi commerciali aderenti, la loro elaborazione e trasmissione alla segreteria dell’ente promotore centrale alle scadenze prefissate.
Alla fine del periodo di sei mesi la segreteria dell’ente promotore, sulla base dei dati raccolti, nomina il comune vincitore e, se previsto dal regolamento, il secondo o terzo classificato, procedendo alla trasmissione del montepremi come specificato dal regolamento del concorso.