La Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini segnala che per la prima volta da diversi decenni nessun differimento è previsto per l’esecuzione degli sfratti.
Roma, 4 gennaio 2011.
La Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini segnala che per la prima volta da diversi decenni nessun differimento è previsto per l’esecuzione degli sfratti. Ricorda che tale provvedimento si riferiva a persone per le quali l’esecuzione avrebbe comportato gravissimi rischi per la salute fisica e psichica: cioè ad anziani ultrasessantacinquenni, con un modestissimo livello di reddito, a portatori di grave handicap, a nuclei con la presenza al loro interno di figli minori e a malati terminali.Tale differimento sollecitato dai sindacati degli inquilini e dei lavoratori, da molte associazioni di volontariato e dall’ANCI. poteva essere reiterato nel cosiddetto “Decreto Milleproroghe” ed inoltre allargato a nuclei soggetti a sfratto per morosità incolpevole”. Tale inserimento non è avvenuto.Il mancato inserimento della proroga degli sfratti, va sommato al taglio del 85% delle risorse previste per il contributo affitto a sostegno delle famiglie appartenenti alle fasce di reddito più basse per rendere l’idea del disastro che si annuncia per migliaia di famiglie del nostro Paese.La Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini, al cui interno sono presenti membri delle Regioni Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia, ritiene che tale omissione legislativa sia in contrasto con i disposti contenuti negli articoli 2, 32 e 41 della Costituzione .Confida pertanto che il Presidente della Repubblica, con le prerogative contenute nell’art. 87 della Costituzione, intervenga nei confronti del Governo e delle Camere affinché nella conversione del decreto surriferito tale vulnus sia evitato.
Per rappresentare in modo completo la gravità della situazione la Segreteria Nazionale chiede di incontrarLa in tempo utile.
Vincenzo SimoniPresidente Nazionale dell’Unione Inquilini
06 4745711 – fax 06 488274
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