PUP Fermi: Legambiente in piazza con i cittadini, presenta esposto per verificare procedure e finalità dell’opera.
Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 10 gennaio 2011
PUP Fermi: Legambiente in piazza con i cittadini, presenta esposto per verificare procedure e finalità dell’opera.
Legambiente stamattina è scesa in piazza al fianco dei cittadini dei comitati contro il PUP di Via Enrico Fermi a Roma. Sul progetto del parcheggio, l’associazione ambientalista aveva già inviato lo scorso 30 dicembre un esposto indirizzato al Corpo Forestale dello Stato, al Delegato del Sindaco per Attuazione del Piano Urbano Parcheggi, al Presidente Municipio XV, al Servizio Giardini e all’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma.
“Il progetto del PUP Fermi è surreale, si inserisce in un’area molto trafficata dove ci sono però già circa 800 posti auto ricavati in un parcheggio in funzione sulla stessa via, vuoto per il più dei giorni, e in un altro parcheggio già costruito sulla via affianco, ma chiuso per motivi sconosciuti. A che pro allora questa opera? Si dimostra ancora una volta che il programma urbano parcheggi ha perso la sua vocazione originaria legata alla riduzione del traffico. La domanda allora rimane sempre la stessa, sulla base di quali scelte vengono programmati questi parcheggi? -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, intervenendo alla manifestazione dei cittadini-. Anche il metodo per l’autorizzazione è piuttosto bizzarro: con un’ordinanza del Sindaco è stata approvata la realizzazione del parcheggio, ma la convenzione con la ditta e il relativo permesso a costruire saranno rilasciati solo dopo che la stessa ditta espianterà i 28 platani esistenti sulla via. Una scelta che non ci convince affatto e che chiediamo di verificare fino in fondo, accertando anche la reale finalità di quella che sembra un’opera inutile, legata solo ad una nuova speculazione edilizia”.
Per realizzare 401 posti auto interrati, dei quali 179 box pertinenziali e 202 posti auto a rotazione, si metterebbero seriamente a rischio 78 essenze arboree presenti nell’area, tra le quali 28 platani rigogliosi e sani, che costituiscono un significativo patrimonio ambientale della zona. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un parco attrezzato nell’area golenale di Lungotevere di Pietra Papa, della quale è stata verificata l’indisponibilità e ora si starebbe cercando un’area alternativa, che costituisce condizione sospensiva per la stipula della convenzione contenente la disciplina della concessione del diritto di superficie sull’area oggetto dell’intervento. Peraltro sulla stessa via è già presente il parcheggio privato affianco alla Città del Gusto, con 200 posti auto, e il nuovo PUP di via Blaserna, con 600 posti auto, finito ma chiuso da almeno un anno.
“Siamo affianco al comitato “No pup Fermi”, che ha già raccolto oltre tremila firme contro la realizzazione dell’opera -conclude Avenali-, e chiediamo al Comune di Roma di sospendere i lavori di espianto degli alberi per verificare le procedure e quale sia la reale utilità dell’opera”.
Ufficio stampa Legambiente Lazio