Milano, occupanti sgomberati occupano l’ALER di Milano con il sostegno dell’Unione Inquilini.
Venerdì scorso a Niguarda sono state sgomberate 7 famiglie, occupanti senza titolo di alloggi che per moltissimi anni, come altre migliaia di case popolari in questa città, erano tenuti, sfitti, serrati, murati.
Diciamo subito che, se la questione giuridica è rilevante, essa non può soverchiare il diritto alla vita e alla salute di pensone ridotte alla più totale precarietà.
Insomma, non si può mai operare a livello ammnistrativo senza la presenza attiva e solidaristica delle strutture della sicurezza sociale.
Diciamo questo perchè in questi sgomberi qualcosa è mancato; non uno spropositato schieramento di polizia, a sostegno della velenosa campagna elettorale del vice sindaco De Corato, ma, appunto la doverosa presenza delle strutture delle sicurezza sociale al fianco di tanta disperazione.
In una città, che ritiene di avere decine di miliardi di euro da sprecare per altri mega centri espositivi, che recentemente ha lanciato in pompa magna un programma fatto di grattaceli e residence di lusso, si lasciano vuoti 5 mila alloggi pubblici, e viene annullata giorno dopo giorno una pratica di sostegno umanitario che era parte della sua tradizione civile.
Anche per questo l’Unione Inquilini di Milano, a cui va il pieno appoggio della Segreteria Nazionale, è dentro L’Aler con le famiglie sgomberate.
Ai media un invito:
Aiutateci a bloccare una deriva violenta e programmata da questo vice sindaco che rischia di essere dominante nella cruciale fase del rinnovo della nostra amministrazione comunale.
Unione Inquilini di Milano
