Sarà presentato alla Procura della Corte dei Conti un esposto denuncia per contestare tutti i benefici degli enti casa che hanno usufruito senza rispettare completamente gli obiettivi previsti delle norme.
COMUNICATO STAMPA
CASA: AS.I.A./USB PRESENTA ESPOSTO DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI SUGLI ENTI PRIVATIZZATI
AS.I.A./USB, unitamente ai rappresentanti dei singoli comitati di inquilini degli enti privatizzati, tra cui Enasarco, Enpaia, Cassa Forense, Cassa Ragionieri, Cassa Geometri, Cassa Notariato, ha dato mandato all’Avvocato Vincenzo Perticaro di presentare alla Procura della Corte dei Conti un esposto denuncia per contestare tutti i benefici di cui tali enti hanno usufruito senza rispettare completamente gli obiettivi previsti delle norme. Infatti tutto il patrimonio immobiliare degli enti in questione è stato acquistato quando questi erano Enti Pubblici, e dunque con tutti i vantaggi prestabiliti dalle leggi del tempo: edilizia economica popolare, edilizia convenzionata e diritto di superficie.
Ora tali soggetti, incuranti delle norme e/o convenzioni locali, le quali ancora oggi prevedono canoni e prezzi di vendita calmierati, hanno applicato agli inquilini aumenti nelle locazioni fino al 300% e prezzi del libero mercato anche nelle vendite.
L’esposto ha anche la finalità di sollevare il danno erariale che il mancato rispetto delle norme da parte degli enti privatizzati causerà alle casse degli enti locali, dal momento che i costi sociali determinati da questa emergenza abitativa ricadranno sull’amministrazione pubblica.
Infine, ma non ultimo, nella denuncia dell’Avvocato Perticaro viene sollevato anche un problema di legittimità costituzionale delle norme che hanno privatizzato tali enti, perché le dismissioni che questi soggetti stanno effettuando crea una palese disparità di trattamento tra gli inquilini degli enti pubblici e gli inquilini degli enti privatizzati, visto che gli affittuari degli enti privatizzati non stanno usufruendo delle leggi e dei benefici previsti per quelli degli enti pubblici (diritto di prelazione, canoni e prezzi di vendita calmierati, ecc.) nonostante il patrimonio immobiliare degli enti privatizzati sia stato acquistato quando questi erano pubblici.
Roma, 15 febbraio 2011
Ufficio Stampa USB