Il presidio dell’Acquafredda, una riuscita iniziativa per il diritto alla casa, al lavoro al verde. Fin dalle 7 del mattino, circa 150 persone hanno presidiato i casali dell’Acquafredda.
Nei casali vivono 10 famiglie, circa 60 persone a cui oggi era stato intimato lo sfratto esecutivo dal Vaticano, proprietario di tutti i terreni dell’Acquafredda.
L’iniziativa è stata coloratissima,moltissime bandiere di tutti i partiti del centro sinistra, oltre a quelle della Cgil e a quelle dell’Unione Inquilini, innalzate sulla strada e casali , palloncini colorati, striscioni i contro gli sfratti e per il parco pubblico.
Alle 9 si è tenuta una partecipate assemblea.in cui sono intervenuti i consiglieri regionali Nobile, Bonelli e Montino ,il parlamentare Morassut e il consigliere provinciale Peciola, oltre ai rappresentanti sindacali Burattini (cgil) e Rizzo (unione inquilini).
Tutti gli interventi si sono espressi, affinchè gli sfratti non avvengano, e affinchè la societa’ del vaticano, apra un tavolo di trattativa con le famiglie contadine, altrimenti hanno concluso le famiglie,”la lotta sarà più radicale”.
Proprio ieri il consiglio della Provincia di Roma ha approvato una mozione in chiede di impegnare il presidente Zingaretti nel tentativo di riapertura di un dialogo tra famiglie contadine sfrattate e il Vaticano.
Il presidio ha bloccato lo sfratto per problemi di ordine pubblico.
Tutte le famiglie contadine saranno presenti con lo striscione”no agli sfratti all’acqua fredda voluti dal Vaticano”,alla manifestazione cittadina che si terrà sabato 19 con partenza da piazza Vittorio alle ore 15, per raggiungere il Campidoglio.
PER IL DIRITTO ALLA CASA E ALLA CITTA’
UNIONE INQUILINI
SEGRETERIA DI ROMA E DEL LAZIO
VIA CAVOUR 101 – 00184 ROMA
TEL 06/4745711 – FAX 06 4882374
E MAIL UNIONEINQUILINI@VIRGILIO.IT
SITO WWW.UNIONEINQUILINI.IT
Il presidio dell’Acquafredda; una riuscita iniziativa per il diritto alla casa, al lavoro al verde.
Fin dalle 7 del mattino,circa 150 persone hanno presidiato i casali dell’Acquafredda.
Nei casali vivono 10 famiglie ,- circa 60 persone – a cui oggi era stato intimato lo sfratto esecutivo dal Vaticano, proprietario di tutti i terreni dell’Acquafredda.
L’iniziativa è stata coloratissima,moltissime bandiere di tutti i partiti del centro sinistra, oltre a quelle della Cgil e a quelle dell’Unione Inquilini, innalzate sulla strada e casali , palloncini colorati, striscioni i contro gli sfratti e per il parco pubblico.
Alle 9 si è tenuta una partecipate assemblea.in cui sono intervenuti i consiglieri regionali Nobile, Bonelli e Montino ,il parlamentare Morassut e il consigliere provinciale Peciola, oltre ai rappresentanti sindacali Burattini (cgil) e Rizzo (unione inquilini).
Tutti gli interventi si sono espressi, affinchè gli sfratti non avvengano, e affinchè la societa’ del vaticano, apra un tavolo di trattativa con le famiglie contadine, altrimenti hanno concluso le famiglie,”la lotta sarà più radicale”.
Proprio ieri il consiglio della Provincia di Roma ha approvato una mozione in chiede di impegnare il presidente Zingaretti nel tentativo di riapertura di un dialogo tra famiglie contadine sfrattate e il Vaticano.
Il presidio ha bloccato lo sfratto per problemi di ordine pubblico.
Tutte le famiglie contadine saranno presenti con lo striscione”no agli sfratti all’acqua fredda voluti dal Vaticano”,alla manifestazione cittadina che si terrà sabato 19 con partenza da piazza Vittorio alle ore 15, per raggiungere il Campidoglio.
PER IL DIRITTO ALLA CASA E ALLA CITTA’
UNIONE INQUILINI
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