Parchetto Feronia: Legambiente presenta esposto

Legambiente Lazio ha presentato un esposto per denunciare la situazione di degrado ambientale e abbandono di Parchetto Feronia a Roma.

 

 

Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 28 marzo 2011
Parchetto Feronia: Legambiente presenta esposto
Eliminare amianto dall’area verde e restituirla ai cittadini
Pochi giorni fa Legambiente Lazio ha presentato un esposto per denunciare la situazione di degrado ambientale e abbandono di Parchetto Feronia, area verde compresa tra via Feronia, via dei Durantini, via Gismondi e via dei Monti Tiburtini a Roma. In seguito alle segnalazioni giunte da parte di privati cittadini, Legambiente ha deciso di muoversi per vie legali inviando una nota all’Assessore Visconti del Comune di Roma e al Presidente del Municipio V per denunciare la presenza di rifiuti speciali, quali amianto e lana di vetro, interrati in un’area del parco, che richiedono un urgente intervento di bonifica e messa in sicurezza.
“Dopo molte segnalazioni e promesse ai cittadini, al parchetto Feronia servono risposte, l’amianto va rimosso con la massima attenzione e il giardino va consegnato ai cittadini, evitando inutili ipotesi di parcheggi o chissà cos’altro – afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio – “Amianto e lana di vetro provocano seri danni alle vie respiratorie, esponendo la popolazione a fattori di rischio tra cui il cancro. Non si può allora più aspettare, soprattutto se si pensa che il parco è frequentato ogni giorno da decine di persone, tra cui molti bambini. Chiediamo all’Assessore all’ambiente del Comune di Roma di prendere subito in mano il problema e di lavorare anche per l’adozione degli spazi verdi da parte di associazioni e comitati di quartiere, sostenendo quanto i cittadini stanno facendo da anni”.
Parchetto Feronia è il frutto di un’azione di recupero da parte dei cittadini del popoloso quartiere che, sotto il nome di Associazione Feronia, da più di sei anni lavorano quotidianamente per il recupero prima e il mantenimento poi di quella che era una discarica a cielo aperto e luogo di spaccio di droghe pesanti, con episodi di forte disagio sociale.
“Noi cittadini ci sentiamo totalmente abbandonati dalle istituzioni. Le numerose e frequenti richieste di intervento che l’Associazione Feronia ha fatto pervenire alle autorità competenti sono sempre rimaste lettera morta – conclude Paolo Cobre, presidente dell’Associazione Culturale Feronia – “Finora, nulla si è mosso né dal Municipio né dal Comune – l’area è qualificata come N, verde pubblico – per eliminare i fattori di pericolo e per sostenere tale esempio di cittadinanza attiva. Da quattro anni stiamo aspettando che l’Amministrazione finanzi il progetto di un parco giochi per bambini, che è stato approvato con 50mila euro destinati dal Municipio, ma per il quale finora è stata solo recintata l’area interessata”.

Ufficio stampa Legambiente Lazio
www.legambientelazio.it

 

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