UE è diventata parte contraente del primo trattato in senso assoluto sui diritti umani: la Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti delle persone con disabilità.
Con formale ratifica, l’Unione europea è diventata parte contraente del primo trattato in senso assoluto sui diritti umani: la Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti delle persone con disabilità. Si tratta del primo trattato generale sui diritti umani ratificato dall’UE, firmato da tutti i 27 Stati membri e ratificato da 16 di essi tra cui l’Italia. La convenzione rispecchia il più ampio impegno dell’Unione a costruire, entro il 2020, un’Europa senza barriere per i suoi cittadini disabili − circa 80 milioni − stabilendo norme minime per tutelare e salvaguardare una lunga serie di diritti civili, politici, sociali ed economici per le persone con disabilità e garantire il godimento dei loro diritti al pari di qualunque altro cittadino. La Convenzione è composta da 50 articoli tra cui l’art. 19 relativo alla Vita Indipendente e inclusione nella società che prevede il diritto per le persone con disabilità di poter ricevere e accedere a una serie di servizi, tra cui l’assistenza personale, necessaria per consentire loro di vivere e inserirsi nella società, con pari opportunità, scegliendo dove e con chi vivere e non essere isolate o vittime di segregazione. Tale previsione normativa nasce per impedire il ricorso a soluzioni istituzionalizzanti.
Nella prima giornata, 4 maggio, sarà illustrata l’attività delle persone con disabilità per la Vita Indipendente in alcuni Paesi europei dell’area mediterranea quali Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Montenegro. La Conferenza internazionale si focalizzerà sulle politiche europee, sulla de-istituzionalizzazione, sulla Convenzione Onu e sull’uso dei fondi europei.
Il secondo giorno, 5 maggio, con gli stessi obiettivi, si terrà la Conferenza nazionale italiana sulla Vita Indipendente con i rappresentanti di associazioni e centri per la Vita Indipendente provenienti dalle varie Regioni che confronteranno e condivideranno esperienze e strategie per rafforzare il movimento in Italia e accrescere la consapevolezza dei propri diritti.
Durante i lavori della Conferenza è previsto uno spazio culturale dedicato alla presentazione di due libri scritti da persone con disabilità e della I^ Edizione del Premio per la Drammaturgia Teatro e disabilità.
AVI Onlus