Sciopero Passante Ferroviario, tutto da rifare

Revoca dello sciopero previsto per il 12 maggio indetto da CUB-Trasporti per gli Agenti di Stazione. Leta, CUB-Trasporti: “Impossibile attivare gli ammortizzatori sociali per i licenziati perché SoCoFat, consorzio CNCP, diserta anche gli incontri con il Prefetto”. Licenziamento incombente previsto per il prossimo 15 maggio per 23 lavoratori.
Milano, 10 maggio 2011. Lo sciopero degli Agenti di Stazione del Passante Ferroviario, proclamato per il 12 maggio prossimo, è stato revocato dalla stessa CUB-Trasporti, mentre ieri, 9 maggio, questi stessi lavoratori sono stati ascoltati dal Prefetto circa la loro situazione sempre più precaria, che prevede la procedura di licenziamento per 23 di loro già per il 15 di questo mese.
“Abbiamo revocato lo sciopero per l’assicurazione da parte di RFI Spa (azienda committente, ndr) e da parte di Prodest Milano Srl, di utilizzare quegli strumenti utili per agevolare l’assunzione dei lavoratori in questione” informa Damiano Leta di CUB-Trasporti “Il problema è che la SoCoFat, del consorzio CNCP, che ha licenziato i lavoratori, non ha nessuna intenzione di attivare questi ammortizzatori sociali”.
“Un’ulteriore questione è data dal fatto che SoCoFat, per l’ennesima volta snobba, per così dire, gli inviti del Prefetto, dandosi alla latitanza, e nonostante questo, i sindacati Confederali dimostrano per quest’azienda, e per il consorzio CNCP, un amore che potremmo definire viscerale” rincara la dose Leta. “Va da sé che in questa fase gli altri soggetti, RFI Spa e Prodest Srl, non dispongono dei suddetti strumenti per ricollocare i lavoratori”.

Confederazione Unitaria di Base

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