La neonata rete “Mobilitiamoci” in strada per il trasporto pubblico e contro gli abusi degli automobilisti.
MOBILITIAMOCI
Comunicato stampa
Roma, 24 maggio 2011
“Tolleranza zero per la sosta selvaggia”: se domani qualcuno decidesse di parcheggiare fuori dalle strisce in via Calabria o zone limitrofe potrebbe essere travolto dai fischi della neonata rete “Mobilitiamoci”, che scende per la prima volta in strada e lo fa contro quegli automobilisti che, infischiandosene del disagio provocato ad altri, sono soliti sostare in doppia fila o fuori dai parcheggi contrassegnati, con un grave danno soprattutto per il trasporto pubblico.
“La partecipazione dei cittadini ha portato ad un tempestivo dispiegamento di vigili urbani che hanno sanzionato i proprietari delle auto in sosta vietata e con l’intervento di un carro attrezzi rimosso i veicoli in sosta vietata. Una buona partenza per la rete, che vuole promuovere iniziative concrete per il trasporto pubblico” – dichiarano gli organizzatori di “Mobilitiamoci”.
La neonata rete di associazioni civiche “Mobilitiamoci”, che si batte contro il degrado di Roma, ha scelto come prima iniziativa la protesta contro gli abusi degli automobilisti ma anche contro l’incuria degli addetti alla viabilità. Prima iniziativa a via Calabria e nelle strade adiacenti, in zona piazza Fiume, dove un gruppo di volontari ha indossato giubbetti giallo con la scritta “No alla sosta selvaggia”, e distribuendo volantini ha dissuaso gli automobilisti indisciplinati, al suono di fischietti.
La sosta selvaggia provoca gravi conseguenze ai mezzi pubblici, un rallentamento del 30% della velocità dei bus secondo dati Atac, che è già tra le più basse d’Italia (12 km all’ora). Come dire, eliminata la piaga della oppia fila, si potrebbe avere il 30% di tram e autobus in più, aspettare il 30% d tempo in meno alle fermate, viaggiare su mezzi meno affollati del 30%. Una corsa in più ogni tre corse, impedita da poche migliaia di automobilisti incivili, che danneggiano la vita quotidiana di centinaia di migliaia di romani, allungando del 30% il tempo –spesso ore- che essi trascorrono sui mezzi pubblici.
La rete Mobilitiamoci è un momento di coordinamento tra associazioni già esistenti, ma intende allargarsi a cittadini, comitati, gruppi e altre associazioni per così interloquire con più forza con gli amministratori della città È promossa da Legambiente Lazio; Cittadinanzattiva Lazio; Italia Nostra-Roma; Roma Nuovo Secolo; Circolo Rosselli; Assopedoni; Comitato per la Bellezza; Istituto internazionale per il consumo e l’ambiente; Assochange.
Per maggiori informazioni: www.mobilitiamoci.org