Sciopero dell’intera giornata per il personale capitolino e delle aziende della holding Roma Capitale: Atac, Ama, Acea, Zetema, Farmacap. Roma, Lunedì 30 Maggio 2011.
COMUNICATO STAMPA
ROMA: 30 MAGGIO SCIOPERO METROPOLITANO DEL LAVORO PUBBLICO E PRIVATO
Corteo da piazza del Colosseo al Campidoglio – Partenza alle ore 15.00
Lunedì 30 maggio l’Unione Sindacale di Base ha indetto lo sciopero dell’intera giornata per il personale capitolino e delle aziende della holding Roma Capitale: Atac, Ama, Acea, Zetema, Farmacap.
I lavoratori manifesteranno insieme ai movimenti sociali della città, con corteo in partenza alle ore 15.00 da piazza del Colosseo per raggiungere il Campidoglio.
Lo sciopero metropolitano e la manifestazione assumono un orizzonte di carattere generale, a difesa del patrimonio, del reddito e dei diritti di tutti i cittadini, contro la precarietà e le dismissioni selvagge, in opposizione al progetto di Bilancio di Roma Capitale, che in nome del risanamento economico peggiorerà le condizioni materiali di ampi settori sociali.
Scenderanno in piazza i dipendenti delle società che erogano i servizi pubblici essenziali a Roma – Atac, Ama, Acea, ecc. – coinvolti nel pieno del progetto di privatizzazione rappresentato da Holding Roma Capitale che, partendo dal disastro causato dalla mala gestione delle amministrazioni, intende svendere i beni di tutti ai privati. Manifesteranno i dipendenti capitolini – amministrativi, educatrici, insegnanti, oses, precari – in lotta contro le scelte di privatizzazione dell’assessore De Palo e le esternalizzazioni perseguite dalla Giunta, per ricordare le assunzioni prima promesse e poi smentite nella scuola dell’infanzia, nei nidi e nel settore amministrativo ed il corso-concorso per le insegnanti della scuola d’infanzia; per i contratti bloccati per tre anni; per rivendicare l’adeguamento di un buono pasto inchiodato da 10 anni a 5,25 Euro ed addirittura negato al personale dei nidi.
Tutti in difesa dei beni comuni, a sostegno dell’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno, contro la riduzione dei servizi, l’aumento delle tariffe e il drastico abbassamento dei livelli salariali e occupazionali.
USB, unita ai movimenti cittadini nella rete collettiva Roma Bene Comune, esorta la cittadinanza, i lavoratori e le lavoratrici comunali e delle aziende collegate a partecipare compatti e indignati.
Roma, 26 maggio 2011
Ufficio Stampa USB
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COMUNICATO STAMPA
SCIOPERO METROPOLITANO 30 MAGGIO: PRECARI DEGLI ENTI DI RICERCA, ANCHE NOI SAREMO IN PIAZZA A ROMA
“Il 30 maggio in piazza a Roma ci saremo anche noi – esordisce con determinazione Luca Rosetti, precario ISFOL del Coordinamento Precari USI/RdB Ricerca – e porteremo in quella manifestazione, dove sarà rappresentata la precarietà del vivere, la nostra precarietà, che ormai dal lavoro si è diffusa a tutta la nostra vita”.
“Come precari della Ricerca – prosegue Rosetti – siamo oltre 3mila solo a Roma. Stiamo pagando pesantemente i tagli delle ultime leggi finanziarie e il blocco del processo di stabilizzazione che avrebbe dovuto invece essere esteso. Però in questa occasione non ci interessa tanto entrare nel merito delle problematiche relative al nostro settore, quanto sottolineare come la condizione della precarietà sul lavoro venga aggravata dalle politiche sociali, fatte solo di tagli, adottate da questa Amministrazione comunale”.
“Dalla diminuzione dei servizi alla questione abitativa – sottolinea Rosetti – sono tanti i bisogni primari che in questa città non ottengono risposte per larga parte della popolazione. Per chi vive poi nella precarietà è praticamente impossibile pensare di costruirsi una vita ‘normale’: una casa, dei figli, cose assolutamente usuali per le generazioni passate, oggi sono una chimera.
Conclude l’esponente del Coordinamento Precari: “Si parla tanto del rischio d’impresa, quando ormai ci sono intere generazioni che sono costrette ad assumersi il rischio di vivere. Per questo una delegazione dei precari degli Enti di Ricerca di Roma sarà in piazza in occasione dello sciopero metropolitano del 30 maggio indetto dall’Unione Sindacale di Base”.
Roma, 26 maggio 2011
Ufficio Stampa USB