Amnesty International ha sollecitato le autorita’ del Pakistan a indagare anche sui servizi di sicurezza e d’intelligence, in relazione al sequestro e la morte del giornalista Saleem Shahzad.
COMUNICATO STAMPA
PAKISTAN, TROVATO MORTO IL GIORNALISTA SALEEM SHAHZAD. AMNESTY INTERNATIONAL CHIEDE CHE LE INDAGINI RIGUARDINO ANCHE I SERVIZI DI SICUREZZA E D’INTELLIGENCE
Amnesty International ha sollecitato le autorita’ del Pakistan a indagare anche sui servizi di sicurezza e d’intelligence, in relazione al sequestro e la morte del giornalista Saleem Shahzad, il cui corpo e’ stato rinvenuto oggi nel nord-ovest del paese, pare con evidenti segni di tortura.
Shahzad era scomparso domenica 29 maggio, due giorni dopo aver pubblicato un articolo su un attacco terroristico contro una base della Marina pachistana e indicato possibili legami tra ufficiali della Marina e al-Qaeda.
‘I servizi d’intelligence pachistani sono fortemente sospettati di essere coinvolti in numerose uccisioni di attivisti, avvocati e giornalisti’ – ha dichiarato Sam Zarifi, direttore del Programma Asia e Pacifico di Amnesty International. ‘Dalle prime informazioni su questo caso, pare sia in atto un’allarmante espansione delle operazioni ‘uccidi e disfati del corpo’ gia’ viste nella provincia del Balucistan.’
Dal luglio 2010, Amnesty International ha documentato la scomparsa di almeno 100 tra attivisti, giornalisti, avvocati e insegnanti nel Balucistan. I familiari delle vittime hanno spesso accusato i servizi di sicurezza e d’intelligence.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 31 maggio 2011