Anche Libersind Confsal ha preso parte alla manifestazione pubblica “Riprendiamoci la RAI”, organizzata dall’Usigrai presso il Teatro Piccolo Eliseo di Roma.
COMUNICATO STAMPA
RAI: PROPOSTE CONCRETE PER RISPOSTE CHIARE
La nostra adesione alla manifestazione, va intesa come la volontà e l’opportunità di cogliere ogni possibile occasione per ribadire pubblicamente l’importanza di tutelare il servizio pubblico radiotelevisivo nel nostro Paese quale garanzia di pluralismo democratico dell’informazione e quale garanzia di un prodotto televisivo che non scada verso i modelli di TV spazzatura nella rincorsa all’ omologazione con il privato.
La nostra organizzazione sindacale intende però proseguire nella mobilitazione ed affrontare il tema del rilancio della RAI in modo concreto e sulla base di proposte oggettive.
Soltanto su tali presupposti si dichiara sin d’ora disponibile ad eventuali altre occasioni di dibattito.
Siamo convinti infatti che spetti a tutte le Organizzazioni Sindacali presenti in RAI, sia dei lavoratori sia dei dirigenti sia dei giornalisti, chiedere subito ai vertici aziendali un confronto serrato su come si intende rilanciare la RAI e che serva ad impegnare la politica a dare risposte chiare ed immediate:
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Sul tema delle risorse da canone poiché servono azioni concrete. La questione dell’inserimento del canone TV nella bolletta elettrica è auspicabile ma non si registra la volontà politica di attuarlo. Non lo si è fatto in precedenza e non lo si farà adesso. Chiediamo quindi un intervento legislativo che abolisca il vincolo del tetto pubblicitario per consentire alla SIPRA di mettere in campo strategie commerciali oggi impossibili e che diano una opportunità di ripresa almeno sul versante degli introiti da raccolta pubblicitaria. Analogamente chiediamo che sia tolto il vincolo della raccolta pubblicitaria in ambito regionale.
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Sul tema del piano industriale, il Ministero competente deve considerare superata l’ipotesi di cessione degli asset di RAI WAY garantendo nel contempo la dotazione di frequenze TV a disposizione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, necessarie a garantire una corretta illuminazione di tutto il territorio nazionale senza problemi interferenziali.
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Occorre concretizzare il piano editoriale dando un senso compiuto all’operazione di abbandono della piattaforma satellitare SKY da parte dei canali tematici RAI. Chiediamo che sia data l’opportunità anche alla RAI di sviluppare un’offerta Premium su alcuni canali tematici presenti sulla piattaforma digitale terrestre. L’opzione PAY deve essere concessa alla RAI, affinché anche il Servizio Pubblico Radiotelevisivo possa proporre a prezzi sociali a chi paga già correttamente il canone TV, un offerta televisiva su particolari eventi non disponibili in modalità free.
Il LIBERSIND CONFSAL in occasione dell’incontro con il Direttore Generale previsto per lunedi 27 p.v. oltre ai delicato tema del rinnovo contrattuale e del premio di produzione non corrisposto, chiederà di avviare un tavolo di confronto sui temi sopra riportati.
Roma 22 giugno 2011 Segreteria Nazionale LIBERSIND CONFSAL