“Chi gioca sporco, si vergogna e si nasconde”

E’ andato a vuoto Il 22 giugno scorso, l’incontro degli abitanti del Pigneto con i rappresentati delle Istituzionii per discutere di lotta alle tossicodipendenze.

CHI GIOCA SPORCO ALLA FINE PUZZA, SI VERGOGNA E SI NASCONDE

Il 22 giugno, un nutrito gruppo di abitanti del Pigneto, si è dato appuntamento davanti al Nuovo Cinema Aquila per confrontarsi con i personaggi che dovevano intervenire a un evento dedicato alle azioni intraprese dall’Amministrazione nella lotta alle tossicodipendenze.

I rappresentanti delle istituzioni invitati – il presidente del Municipio Palmieri e il consigliere PDL Rinaldi, il consigliere comunale Mollicone e il suo fedele camerata il presidente dell’Istituzione biblioteche Antonelli – non sono comparsi, nessuno, mandando a vuoto perfino il buffet per loro preparato da chi li attendeva. Evidentemente hanno avuto vergogna.

Il presidente Palmieri è colui che ha consegnato nelle mani del presidente Antonelli (il “fascista” come lui stesso si è definito in un recente contraddittorio) i locali della ex-Serono destinati ad altri servizi, non rispettando il Contratto di Quartiere sottoscritto dal Municipio nel 2003, prendendo in giro chi sta ancora aspettando l’assemblea per condividere la decisione.

Il presidente Palmieri è lo stesso che non ha difeso i suoi cittadini di fronte alla calunnia perpetrata da Antonelli ai danni del Comitato di Quartiere Pigneto Prenestino accusato di aver procurato danni per il valore di 15.000 € ai locali dell’ex-Serono che da tre anni sono custoditi e resi pubblici proprio dal Comitato di Quartiere e nei quali il Municipio ha organizzato mostre, assemblee e spettacoli.

Rinaldi, Mollicone, Antonelli sono i degni rappresentanti della Banda Rampelli a Roma che, insieme all’assessore Ghera, stanno causando pesanti danni alla nostra città e alle nostre tasche, ecco alcuni esempi, solo nel quartiere Pigneto:

  1. Interruzione di un pubblico servizio: da un anno (e non si sà fino a quando) è stata chiusa senza preavviso la biblioteca del Pigneto, incidendo sul già martoriato bilancio famigliare per l’acquisto di libri invece di poterli prendere a prestito gratuitamente;
  2. Salute dei cittadini: per aver lasciato incustodito e senza trovare una soluzione per la bonifica l’edificio di Via Mori pieno di amianto nel cortile di quattro scuole;
  3. Sperpero di 350.000 euro di fondi pubblici: per avere avviato a ristrutturare dei locali nuovi, quelli dell’ex-Serono, e cercare di trasformarli a forza in una biblioteca quando i cittadini sono riusciti a far stanziare nel nuovo bilancio 500.000 euro per la sede storica della biblioteca a via Mori;
  4. Opere pubbliche bloccate: nonostante i finanziamenti già stanziati opere necessarie a far fronte ai bisogni reali dei cittadini sono ferme come l’asilo nido comunale a via del Pigneto 5 (1.000.000 €), il risanamento del mercato rionale (270.000 €), la riqualifica dell’isola pedonale come compensazione per la costruzione dell’albergo Eurostars Roma Aeterna (600.000 € che Condotte spa deve versare), il rifacimento del primo tratto di Via Del Pigneto (220.000 €).

Giochi sporchi che cominciano a puzzare da lontano e per questo ci eravamo portati il materiale per dargli una lavata, sarà per la prossima volta. Hanno avuto vergogna di venire al Pigneto e sappiamo bene perché, la loro malamministrazione sta costando a tutti tanto, troppo. BASTA!

 

Dossier exSerono

INIDICE CRONOLOGICO

1983-1984:
Alcune classi della materna ospitate nei prefabbricati su Via Mori e Via De Magistris sono spostate per la presenza di amianto

1998:
Sopralluogo ASL al prefabbricato. Il tetto non e in amianto mentre i pannelli esterni sono fatti in cemento amianto (compatto) e verniciati. Stimati altri circa 20 anni di conservazione in quello stato (assenza di degrado, azioni meccaniche sterne o vandaliche).

2002-2003:
Stesura e firma CONTRATTO DI QUARTIERE Workshop 1, Workshop 2, Workshop 3 – (estratti)

 

MARZO 2004:
mozione municipale di Dionisi e Callocchia sulla Biblioteca Pigneto per non essere in linea con le normative sulla sicurezza

OTTOBRE 2004:
Delibera consiglio comunale “Approvazione ai sensi dell’art. 30 della legge n. 457/78 del Piano di Recupero di iniziativa privata relativo al complesso immobiliare ubicato in Via Casilina n. 125 di proprietà della Società Industria Farmaceutica Serono S.p.A.”

MARZO 2008:
Lettera aperta Assessore PIERO FRONTONI su locali ex serono

10 LUGLIO 2008:
Durante un’assemblea pubblica Palmieri espone le idee di una parte della maggioranza sull’utilizzo degli spazi della ex-Serono come biblioteca (convocazione)

17 LUGLIO 2008:
Lettera “IL MUNICIPIO STRACCIA IL CONTRATTO DI QUARTIERE” del Comitato di Quartiere

22 LUGLIO 2008:
Palmieri risponde dicendo che nessuna decisione è stata presa

29 LUGLIO 2008:
Lettera del Comitato per chiedere la convocazione di una nuova assemblea che riapra di fatto la partecipazione dei cittadini

8 SETTEMBRE 2008:
Il Pigneto dei Cittadini: nuova lettera del Comitato per chiedere assemblea pubblica che riapra il processo partecipativo

7 OTTOBE 2008:
Nuova lettera sollecito assemblea pubblica

17 NOVEMBRE 2008:
Il consiglio Comunale vota un OdG su proposta di Mei (PD) lo spostamento della biblioteca

19 NOVEMBRE 2008:
Palmieri rilascia un comunicato e preannuncia l’assemblea pubblica del 9 dicembre

9 DICEMBRE 2008:
Assemblea pubblica al Cinema Aquila

12 GENNAIO 2009:
Lettera al Presidente Palmieri

7 FEBBRAIO 2009:
Aperto per Prova all’ex serono

10 MARZO 2009:
Workshop all’EX SERONO – Annuncio chiusura Biblioteca Pigneto per il 31 marzo 2009 Report CdQ: Presa in giro dei cittadini

09 MAGGIO 2009
Pubblicazione verbale ufficiale Workshop del 10 marzo 2009 Risposta CdQ

19 FEBBRAIO 2010:
con la dgr n. 107 la regione lazio stanzia 614.000 euro per la ristrutturazione della biblioteca all’interno del programma straordinario regionale di investimenti;

23 GIUGNO 2010:
chiusura al pubblico dei servizi della biblioteca pigneto

17 LUGLIO 2010:
chiusura definitiva della biblioteca pigneto

10 AGOSTO 2010:
con la l.r. n. 3 la Regione Lazio revoca la dgr del 19.2.2010 facendo salvii progetti presentati fino ad un 20% dell’impegno complessivo. La decisione sara’ presa entro 60 gg

8 SETTEMBRE 2010:
richiesta incontro presidente e direttore biblioteche

17 DICEMBRE 2010:
la Regione Lazio non finanzia la ristrutturazione della biblioteca pigneto inoltre nessuna richiesta in tal senso e’ stata fatta dal municipio

21 DICEMBRE 2010:
Lettera della Scuola Toti al governatore della Regione Lazio per chiedere stanziamento nuovi fondi nel bilancio in approvazione

20 GENNAIO 2011:
Lettera della Scuola Toti al sindaco di Roma, al presidente del Muncipio e al presidente dell’Istituzione Biblioteche per chiedere conferma fondi presenti nel bilancio e riapertura biblioteca.

04 FEBBRAIO 2011:
Lettera di Ghera ad Alemanno per cambio tipologia fondi bonifica

18 FEBBRAIO 2011:
Nuova lettera incontro a Direttrice Biblioteche da parte di Don Roberto

04 MARZO 2011:
Lettera Azuni a Sindaco per finanziamenti (dopo incontro con scuola)

14 MARZO 2011:
Lettera di Ghera ad Alemanno per inserimento intervento bilancio 2011

23 MARZO 2011:
Nuova lettera incontro a Presidente Biblioteche da parte di Don Roberto

31 MARZO 2011:
Consegnata petizione scuola a segreteria Alemanno

10 APRILE 2011:
Commissioni riunite comune sanità/scuola – Lettera Aiuti richiesta analisi ASL Roma C

15 APRILE 2011:
Video SKY24 (youtube) / Articolo PIGNETO.IT / Telefonata segreteria Alemanno per note

20 APRILE 2001:
Relazione ASL ROMA C (vedi doc. pdf)

13 MAGGIO 2011:
ASL ROMA C: Nel 1998 sopralluogo ASL al prefabbricato. Il tetto non e in amianto mentre i pannelli esterni sono fatti in cemento amianto (compatto) e verniciati. Allora stimati altri circa 20 anni di conservazione in quello stato (assenza di degrado, azioni meccaniche sterne o vandaliche). Non è possibile bonificare i pannelli perché sono portanti ed esterni. La biblioteca è stata chiusa perchè l’impianto elettrico non era a norma e gli interventi richiedevano la perforazione dei pannelli esterni. In assenza dei lavoratori il problema è diventato di “igiene pubblica”. Demolire e smaltire il prefabbricato è stimabile in circa 100.000€. Con i 500.000 € è ipotizzabile un progetto di riqualificazione urbana dell’area (demolizione, smaltimento e nuovo prefabbricato).

13 MAGGIO 2011:
Comunicato stampa Dipartimento Patrimonio su Ex Serono

14 MAGGIO 2011:
Cantierizzata ex Serono

16 MAGGIO 2011:
Assemblea ex serono: vedi comunicato

17 MAGGIO 2011:
Commissione Trasparenza Comune su Ex Serono (Valeriani/Antonelli/Angelini/Palmieri/Fulvio): Le Biblioteche sono state messe sotto pressione dal Comune per aver chiuso la biblioteca e non aver dato seguito ai lavori senza neanche passare al patrimonio il prefabbricato per questo si stanno attivando urgentemente. In assenza di motivazioni d’urgenza anche con lo stanziamento i tempi si possono allungare (l’iter normale prevede la misurazione del “rischio”). Il Municipio si è impegnerà a chiedere al patrimonio di confermare la destinazione ad uso scolastico/biblioteca via mori. La presenza di infiltrazioni nell’ex serono richiederà un intervento specifico.

17 MAGGIO 2011:
Assemblea scuola Toti su relazione ASL (Aiuti/Palmieri/Azuni/Di Rocco) – Vedi Relazione

18 MAGGIO 2011:
Comunicato Toti/Cdq

18 MAGGIO 2011:
Lettera di Palmieri a Dipartimento Patrimonio con cui si comunica la scelta di adibire l’edificio, una volta bonificato, ad uso scolastico con particolare riferimento alla biblioteca per il comprensorio scolastico, benché si precisi che si pensa semplicemente ad un bibliopoint.

24 MAGGIO 2011:
Denuncia da parte di Istituzione Biblioteche e Comune di occupazione e manomissione dei locali ex serono

25 MAGGIO 2011:
Comunicato del CdQ

25 MAGGIO 2011:
Antonelli comunica data incontro 30/05/11 ore 17 via zanardelli

30 MAGGIO 2011:
Incontro “burrascoso” con Antonelli: confermata spesa di 350.000€ per ex serono e apertura entro metà luglio. Nessuna disponibilità a destinare parte deilocali a quanto previsto dal Contratto di Quaritere che non conosce. Eventuali richieste di spazi per incontri dovranno passare per la biblioteca. L’intervento dell’istituzione è legittimato dall’ordine del giorno votato dal consiglio comunale a novembre 2008. Come presidente appena insediato a risolto la questione dell’amianto chiudendo la biblioteca. Non ha affermato che c’erano 15.000 € di danni ma non smentisce intervista corriere. I danni ci sono perché nei mesi scorsi quando è entrato nei locali ha trovato un striscione attaccato alla parete e tutte le serrature erano state manomesse….

31 MAGGIO 2011:
Articolo di Biblioteche Oggi

01 GIUGNO 2011:
La proposta di comunicato congiunto viene rifiutata da Antonelli

06 GIUGNO 2011:
Andrea Alzetta: Mollicone organizzerà nuovo incontro

12 GIUGNO 2001:
Mollicone tappezza il quartiere di manifesti sulla Biblioteca Mameli

 

http://www.lapigna.info

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