Case Enasarco, inquilini ricorrono al TAR contro dismissioni speculative

Presentato il ricorso al Tar del Lazio per contestare la regolarità del diritto di prelazione inviato dall’Ente oltre la normativa applicata da Enasarco alle vendite degli alloggi.

COMUNICATO STAMPA

PATRIMONIO ENASARCO: L’AVV. VINCENZO PERTICARO RICORRE AL TAR DEL LAZIO PERCHE’ NELLA VENDITA DELLE CASE SI UTILIZZINO GLI STESSI CRITERI DEGLI ENTI PUBBICI.

L’avvocato Vincenzo Perticaro in data 4 luglio 2011, nell’interesse di alcuni inquilini interessati dalla vendita di Enasarco, ha provveduto a presentare ricorso al Tar del Lazio contro Enasarco, Ministero dell’Economia, Ministero del Lavoro, Agenzia del Demanio, Agenzia del Territorio, Comune di Roma, per contestare la regolarità del diritto di prelazione inviato dall’Ente oltre la normativa applicata da Enasarco alle vendite degli alloggi.

Il ricorso dell’avv Vincenzo Perticaro ha come finalita’ di richiedere al Tar del Lazio la sospensione della vendita per gli inquilini ricorrenti per poter applicare alle dismissioni di Enasarco la legge utilizzata per gli Enti Pubblici! Questo permetterebbe alla maggior parte degli inquilini di acquistare gli alloggi ad un prezzo notevolmente inferiore a quello imposto da Enasarco!
La legge sugli Enti Pubblici oltre a ridurre i prezzi potrebbe meglio garantire agli affittuari in condizioni disagiate maggiori tutele e garanzie senza rischiare di perdere casa!

La contestazione sollevata nel ricorso si basa sull’illegittimità’ delle norme applicate dagli enti privatizzati tra cui Enasarco che hanno violato la legge che li ha privatizzati, D.Lvo 509/94 che li lasciava titolari del patrimonio immobiliare a condizione che gli stessi non usufruissero piu’ di finanziamenti pubblici diretti o indiretti! Invero, tale condizione è stata palesemente violata ed individuata nella contribuzione obbligatoria che ravvisa una forma indiretta di finanziamento pubblico! Oltre ad avere violato la direttiva CE 18/2004 che li qualifica espressamente come Enti Pubblici ! Esistono diverse Sentenze della Cassazione a Sezione Unite che confermano tale qualifica degli enti! Se il Tar applicherà la normativa utilizzata per gli Enti Pubblici molti cittadini otterranno per i loro appartamenti un prezzo congruo che potrà permettergli di acquistare la tanto agognata casa! Molti cittadini cosi otterranno giustizia! Ora si attende la giustizia amministrativa!

Roma 06 luglio 2011

Per l’AS.I.A. – USB
Angelo Fascetti

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