Riprese le trattative tra Unicredit e i nuovi acquirenti di Novaceta. Cippo, CUB: “Si cerca un’offerta che soddisfi entrambe le parti”. Prossimi incontri nei prossimi giorni ed entro luglio una nuova offerta.
Novaceta, il filo non si è spezzato
22 luglio 2011. Per Novaceta le parti dialogano ancora, un parziale risultato positivo dopo l’incontro pomeridiano dell’altro ieri presso la prefettura milanese, che ha anche visto mercoledì come ultimo giorno di presidio permanente dei lavoratori presso la sede centrale di Unicredit in piazza Cordusio.
“Da una parte Unicredit ha ritirato il pregiudiziale rifiuto espresso precedentemente” ha dichiarato Giovanni Cippo della CUB “rivendicando tuttavia da Avalon e Colanai, la cordata intenzionata ad acquistare i terreni su cui sorge lo stabilimento magentino (nel quale cui si produce il filo di acetato di cellulosa, ndr) un’offerta economica meglio definita in ogni suo punto”.
Sono per questo previsti nei prossimi giorni nuovi incontri, ed entro la fine di luglio un’offerta da parte degli acquirenti che possa soddisfare entrambe le parti, garantire la ripresa produttiva di Novaceta e l’occupazione dei 160 lavoratori al momento in cassa integrazione straordinaria.
Confederazione Unitaria di Base