Gentili operatori televisivi, non è la prima volta che tentiamo di mettervi in guardia e se ce lo permettete continueremo a farlo fin che una televisione o una radio esisterà.
CONNA: LETTERA APERTA ALLE TV LOCALI
Gentili operatori televisivi, non è la prima volta che tentiamo di mettervi in guardia e se ce lo permettete continueremo a farlo fin che una televisione o una radio esisterà.
Intanto speriamo abbiate ricevuto la nostra breve storia dell’emittenza in versione video e audio per la trasmissione radiofonica che in molti hanno già messo in programmazione per raccontare al grosso pubblico tutti i misfatti e la violenza giocata ai danni delle emittenti locali e multiregionali a partire dalla famosa sentenza della Consulta n. 202. Se non ne aveste avuto ancora notizia basterà vi colleghiate con il nostro sito www.conna.it e spingiate la scritta in giallo che appare sulla home page “Il crollo” per vedere direttamente di che cosa si tratta.
Ma non vi abbiamo scritto per questo ma per mettervi (ancora una volta ) in guardia.
Succede che l’avvocato Domenico Siciliano, per conto di una televisione del milanese, ha ottenuto dal Tar del Lazio l’annullamento della delibera 366/10 sull’attribuzione automatica della numerazione LCN. Immediatamente dopo, l’Agcom ha chiesto al Consiglio di Stato con la velocità di una saetta di sospendere l?esecutività di quanto stabilito dal Tar, invito che ha immediatamente accolto riservandosi di pronunciarsi il 30 agosto, quindi fra non molti giorni.
Fin qui sarebbe “normale” assistere allo spettacolo delle lumache che quando sono in ballo grossi interessi sanno trasformarsi in lepri, ma il fatto sconcertante viene dall’atteggiamento di due associazioni che non abbiamo mai smesso di combattere, alle quali l’attribuzione dei numeri sui telecomandi che penalizzano enormemente le tv locali vanno bene come sono.
In pratica è avvenuto che ben sistemate le loro reti nazionali, gli amici, i cugini, i loro stessi dirigenti che hanno approfittato della posizione di rilievo per ottenere privilegi personali, sono soddisfatti; e colmo dell’impudenza, della faccia tosta detto in modo più chiaro, queste associazioni “sindacali” stanno chiedendo alle emittenti televisive già fortemente penalizzate (alcune con il digitale hanno perso oltre la metà degli ascoltatori!) di rilasciare loro una lettera di sostegno!
Sarebbe come chiedere in prestito all’impiccando un pezzo di corda!
Già nel 2005 il nostro giornale Nuove Antenne parlava di “La frode del digitale” de “L’imbroglio del digitale” ecc e questo in ordine di tempo è l’ultimo avvertimento che possiamo darvi: non procedete in senso contrario ai vostri interessi, non rilasciate attestati che verrebbero utilizzati contro di voi relegandovi in posizioni di quart’ordine e se già lo avete fatto fidandovi di chi ve lo ha chiesto revocateli con un altro fax.
Saluti, Coordinamento nazionale Nuove Antenne
Altre eventuali comunicazioni ai nostri telefoni 06/35438796 (dalle ore 12 alle 18,30) segr./fax 06/35347131
CONNA – Coordinamento Nazionale Nuove Antenne
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Associazione sindacato nazionale di categoria radio e tv locali