In merito alla manovra economica, l’unione inquilini aderisce alle proposte di “sbilanciamoci” e formula due.
Comunicato stampa
24 agosto 2011
MANOVRA: “VERSARE LE CAUZIONI DEI CONTRATTI DI LOCAZIONE AI COMUNI O ALLE REGIONI PER FINANZIARE L’EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (VALE ALMENO 3 MILIARDI DI EURO) E RENDERE OBBLIGATORIA LA TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI DEGLI AFFITTI.”
DICHIARAZIONE DI MASSIMO PASQUINI SEGRETERIA NAZIONALE UNIONE INQUILINI
In merito alla manovra economica, l’unione inquilini aderisce alle proposte di
“sbilanciamoci” e formula due
proposte. In merito Massimo Pasquini della segreteria nazionale dell’Unione
Inquilini ha dichiarato: ” Mentre il governo annaspa e non trova di meglio
che attaccare i lavoratori, i pensionati senza avere alcuna idea di superamento
della crisi l’Unione Inquilini, pur aderendo alle proposte di “Sbilanciamoci”
propone due modifiche alla manovra a costo zero e che intendono finanziare i
programmi di recupero, acquisto e costruzione di case di edilizia
residenziale pubblica, e una efficace lotta all’evasione fiscale nel comparto delle
locazioni.
La prima proposta è quella di fare versare gli importi relativi alle
cauzioni, in genere tre mensilità, versate al proprietario, ad appositi fondi comunali
o regionali e che queste risorse servano per il recupero, l’acquisto o la
costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica da assegnare alle
famigli in graduatoria ( 650.000 in italia)
e per garantire il passaggio da casa a casa alle famiglie con sfratto
esecutivo. Se per esempio si ipotizza una cauzione trimestrale di 1000 euro (
poco più di 300 euro mensili di affitto) e si moltiplica per i 3,2 milioni di
famiglie in affitto da privati si ha la bella cifra di 3,2 miliardi di euro.
Non è una tassa e sono soldi degli inquilini una
sorta di fondo di rotazione. L’ente locale garantirebbe sia il proprietario
che l’inquilino che alla fine del contratto potranno richiedere la
restituzione.
La seconda proposta chiede di rendere obbligatoria la tracciabilità di tutti
gli affitti versati dagli inquilini di qualunque importo. Ovvero i
proprietari non dovrebbero mai più ricevere il pagamento degli affitti in contanti.
Con queste semplici proposte l’Unione Inquilini intende dare un contributo di
equità e di sostegno allo sviluppo del diritto alla casa senza tagli e senza
imporre nuove tasse.
Unione Inquilini
Segreteria Nazionale
sito www.unioneinquilini.it
