“La manovra del governo vuole cancellare le festività non ‘concordatarie’ ed il 6 settembre i lavoratori scenderanno in piazza anche per contestare anche questa decisione”.
COMUNICATO STAMPA
MANOVRA: SABATINI (USB), IL 6 SETTEMBRE SI SCIOPERA ANCHE PER POTER FESTEGGIARE LE RICORRENZE DEL 1° MAGGIO, DEL 25 APRILE E DEL 2 GIUGNO
E se la manovra non cambia si sciopera anche il 1° maggio 2012
“La manovra del governo vuole cancellare le festività non ‘concordatarie’ ed il 6 settembre i lavoratori scenderanno in piazza anche per contestare anche questa decisione – dichiara Paolo Sabatini, dell’Esecutivo Confederale USB – La commissione di garanzia sugli scioperi ne prenda immediatamente nota: se la manovra non cambia USB chiamerà tutti i lavoratori italiani a scioperare anche il 1° maggio 2012”.
“Sicuramente non è questa la maggiore delle priorità che ci porta a scioperare il 6 settembre prossimo – precisa Sabatini – ma non ci sembra marginale il fatto che il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno si dovrà andare a lavorare. La Liberazione dal fascismo, la Festa dei Lavoratori e la Vittoria della Repubblica sono date che infatti rappresentano un modo democratico, laico e antifascista di essere italiani; sicuramente lontano da chi ci governa, da chi preferisce le scampagnate leghiste e da chi con i fatti dimostra che della Repubblica e della sua Costituzione se ne frega altamente”.
Conclude il dirigente USB: “Ringraziamo quindi il governo che ci sta ‘aiutando’ a trasformare la ricorrenza del 1° maggio da festa canora, quale era diventata, a una giornata di vera lotta e di protesta”.
Roma, 31 agosto 2011
Ufficio Stampa USB