Aeroporto Ferentino-Frosinone, Legambiente: variante urbanistica troppo impattante, va ritirata.
Legambiente Lazio annuncia esposto a Corte dei Conti.
Legambiente Lazio – Comunicato stampa
Roma, 19 settembre 2011
Anche Legambiente Lazio, con il coordinamento provinciale di Legambiente Frosinone e il circolo Legambiente Ferentino, ha inviato al Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone le proprie osservazioni in merito alla variante urbanistica al Piano Territoriale Regolatore del Consorzio Asi contro l’attuazione dell’area aeroportuale intermodale di Ferentino-Frosinone. Nelle osservazioni, che Legambiente ha presentato oggi intervenendo alla conferenza stampa fissata con le molte associazioni della Rete Tutela Valle del Sacco e altri, si evidenzia l’incompatibilità del progetto con la gravità della situazione ambientale dell’area in cui andrebbe a collocarsi, la Valle del Sacco, sia per la l’emergenza legata all’inquinamento industriale del passato che per la scarsa qualità dell’aria registrata negli ultimi anni.
“L’emergenza della Valle del Sacco richiede interventi di bonifica e politiche di riduzione dell’impatto, non di certo un nuovo aeroporto come quello di Ferentino-Frosinone – afferma Francesco Raffa, coordinatore provinciale di Legambiente Frosinone-. Nelle osservazioni che Legambiente ha inviato, abbiamo evidenziato come ancora oggi l’emergenza Sacco sia in corso e come gli scarichi e le emissioni industriali rimangano molto elevate. Il bacino del fiume Sacco è molto vulnerabile anche dal punto di vista idrogeologico e va monitorato con attenzione piuttosto che sovraccaricato con ulteriori impatti.”.
Sono ben 88 gli scarichi industriali trattati su un totale di 163 comprendendo quelli civili, oltre la metà quindi, il più alto numero in assoluto per i 38 macro-bacini individuati dal piano di tutela delle acque della Regione Lazio, con un refluo anno di oltre 17milioni di metri cubi. A questi dati, si aggiunge la situazione evidenziata nelle centraline dell’Arpa Lazio che misurano gli inquinanti nell’aria: nel 2010, per il PM10 il Comune di Frosinone ha superato i limiti di legge per ben 108 volte, ma è emblematico anche il caso di Ceccano che ha superato la soglia per 42 giorni, seguito da Alatri con 17 giorni e Ferentino con 15.
“Non è solo Legambiente con le associazioni locali a dire che l’aeroporto è inutile e impattante, ma anche la Corte dei Conti afferma che la società Aeroporto Frosinone S.P.A. è inattiva e in perdita di esercizio – dichiara Valentina Romoli, coordinatrice del Centro di Azione Giuridica di Legambiente Lazio-. Nei prossimi giorni, presenteremo un esposto alla Magistratura contabile per chiedere di verificare se si stia configurando un danno erariale per le casse del Comune di Ferentino e del Comune e della Provincia di Frosinone.”
Affermazioni gravi, che emergono da una attenta lettura della della delibera n. 41 del 2011 della Corte dei Conti stessa, in seguito a verifica dei bilanci di esercizio dei suddetti enti per il periodo 2006-2009, e che Legambiente chiederà di verificare.
Ufficio stampa Legambiente Lazio
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