Anci Toscana punterà attraverso la concertazione in materia di patto di stabilità territoriale a favorire lo sblocco parziale delle risorse ferme nelle casse comunali.
COMUNICATO STAMPA
Firenze, 21 settembre 2011. Ammontano a circa 287 milioni di euro i pagamenti in conto capitale, erogabili entro il 31 dicembre 2011 ma allo stato attuale non realizzabili, per i quali 115 dei 152 Comuni toscani assoggettati ai vincoli del Patto di stabilità interno chiedono un intervento finanziario della Regione Toscana, utilizzando lo strumento della compensazione verticale prevista dal Patto di stabilità territoriale.
La cifra sopra riportata costituisce il 13,5% dei residui passivi in conto capitale – nel complesso pari a 2,1 miliardi di euro – risultanti dal Rendiconto generale per l’anno 2010 dei Comuni toscani che hanno manifestato un effettivo interesse verso un eventuale quanto auspicabile sostegno finanziario da parte della Regione Toscana.
130 milioni di euro riguardano interventi in attuazione di piani e programmi regionali cofinanziati dagli enti comunali, mentre quasi 9 milioni di euro si riferiscono a situazioni di emergenza non escluse dalla normativa statale vigente ai fini del peggioramento del saldo programmatico legato al Patto di stabilità interno.
In sintesi sono queste le cifre che alimenteranno l’imminente avvio – in sede di concertazione istituzionale – del confronto tra Regione Toscana e Anci Toscana, che vedrà quest’ultima fortemente impegnata a favorire lo sblocco delle risorse finanziarie ferme nelle casse comunali, con l’obiettivo di consentire il pagamento delle imprese creditrici e contribuire al rilancio dell’economia nei territori interessati.