Sciopero generale della scuola il 7 ottobre

 

L’USB Scuola aderisce allo sciopero proclamato dagli Unicobas nella Scuola per l’intera giornata del 7 ottobre. Nel corso della giornata si terranno manifestazioni territoriali unitarie.

COMUNICATO STAMPA

SCUOLA: IL 7 OTTOBRE USB ADERISCE ALLO SCIOPERO GENERALE

Manifestazioni unitarie in tutta Italia

A quasi ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico le classi sono ancora senza insegnanti, le sedi senza bidelli, tecnici e amministrativi. I tagli già effettuati dal 2008 si stanno abbattendo sulla Scuola. Per primi hanno colpito i più deboli, come gli studenti che necessitano del sostegno, gli insegnanti inidonei, i precari; ora con il blocco dei contratti e delle pensioni e l’ introduzione dei contratti atipici, viene accelerato il processo verso la privatizzazione. Tutto questo mentre il Ministro Gelmini, forse persa in un qualche tunnel sotterraneo, afferma che le manovre hanno toccato la Scuola “minimamente”.
Dagli scioperi contro l’INVALSI a quello degli scrutini di giugno, passando per la forte adesione allo Sciopero Generale del 6 settembre scorso, i sindacati di base e indipendenti da partiti e governi continuano ad opporsi alla privatizzazione della Scuola. Non firmano, come CGIL, CISL e UIL, accordi e patti per ingabbiare tutto il mondo del lavoro in una impossibile pace sociale, si oppongono alla distruzione del contratto nazionale, delle pensioni, dell’istruzione, della cultura, e dei beni comuni.
L’USB Scuola chiama dunque tutti gli insegnanti, il personale ATA, gli studenti e i genitori a riconquistare una Scuola pubblica, laica e di massa, difendendola dagli appetiti di privati e speculatori che, non solo in Italia, ma in tutta Europa, si stanno dirigendo verso questo settore.
L’USB Scuola inoltre partecipa attivamente alla costruzione della grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma il 15 ottobre, giornata internazionale del movimento contro la politica dei ricatti della Banca Centrale Europea, dell’FMI e di tutti i poteri cha vogliono far pagare il debito ai lavoratori e le loro famiglie.

Roma, 30 settembre 2011
Ufficio Stampa USB

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