Parte a Roma la Campagna con gli Enti locali per dire no ai brevetti sui beni comuni. Rappresentanti della Provincia aderiranno sbloccando un lucchetto gigante. Convegno a Roma, Martedì 11 Ottobre 2011 – ore 10-17.
Convegno: SBLOCCHIAMO IL DIRITTO AL CIBO
martedì 11 ottobre 2011, Ore 10-17
CENTRO CONGRESSI CAVOUR – Via Cavour 50/a Roma
L’evento fa parte delle iniziative del Cisa (Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare), in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione.
Prende l’avvio domani, con il convegno “Sblocchiamo il diritto al cibo” patrocinato dalla provincia di Roma, il ciclo di eventi su proprietà intellettuale e beni comuni che la Campagna SBLOCCHIAMOLI: Cibo, salute e saperi senza brevetti realizzerà in 11 città italiane e 3 spagnole. Obiettivo è fare pressione sugli Enti locali affinché promuovano la diffusione di farmaci generici e l’utilizzo di sementi senza brevetto.
Sono previsti gli interventi della Vice Presidente della Provincia Cecilia D’Elia e del consigliere provinciale e Vice Presidente della Commissione consiliare Ambiente Gianluca Peciola, che per il gruppo Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) ha presentato una mozione a sostegno delle richieste della Campagna. Per rappresentare simbolicamente la propria adesione, i rappresentanti degli Enti locali presenti, sbloccheranno pubblicamente un coloratissimo lucchetto gigante.
All’incontro parteciperanno esperti internazionali come l’indiana Mira Shiva (associazione Navdanya), studiosi come Salvatore Patera (Università del Salento) e Lorenza Paoloni (Università del Molise). Prima della pausa pranzo, interverrà Antonio Onorati, Presidente di Crocevia e Focal Point dell’Ipc (Comitato Internazionale Sovranità Alimentare), con una testimonianza sulle trattative in corso presso la Fao per uno strumento internazionale in difesa del diritto dei piccoli produttori di cibo alla terra.
Nel pomeriggio si svolgerà la rappresentazione teatrale interattiva “Il Caso Neem”, che porterà in scena la battaglia – conclusasi vittoriosamente – della società civile indiana contro la multinazionale agrochimica WR Grace che nel 1990 aveva brevettato un prodotto fungicida estratto dai semi della pianta del Neem, tradizionalmente utilizzati dalle popolazioni indigene. Il primo caso di vittoria giudiziaria contro la bio-pirateria, darà spunto al dibattito finale con il pubblico.
LA CAMPAGNA
Promossa da un gruppo di ong, associazioni e università, la Campagna SBLOCCHIAMOLI nasce per impedire la trasformazione di cibo, salute e saperi, da beni comuni – da preservare e godere democraticamente – in beni privatizzati dal monopolio del brevetto, acquisibili solo a fronte di lucrose licenze di utilizzo. Gli eventi organizzati in Italia e Spagna hanno l’obiettivo di coinvolgere i rappresentanti degli enti locali nella tutela di diritti e beni comuni.