Mancano ormai meno di 48 ore al 15 ottobre, giornata globale di mobilitazione che ha adottato come slogan “united for global change/uniti per il cambiamento globale”.
COORDINAMENTO 15 OTTOBRE
PEOPLES OF EUROPE, RISE UP!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Sabato 15 ottobre – Roma
Partenza ore 14.00 da Piazza della Repubblica
Mancano ormai meno di 48 ore al 15 ottobre, giornata globale di mobilitazione che ha adottato come slogan “united for global change/uniti per il cambiamento globale”. Non solo in Italia e in Europa ma in tutto il mondo milioni di persone si mobiliteranno contemporaneamente: saranno infatti oltre 800 le manifestazioni che riempiranno le strade e le piazze di 719 città di 71 paesi sparsi nei 5 continenti per rivendicare diritti e politiche sociali a sostegno dei giovani, dell’occupazione, del welfare contro le misure di austerity imposte dagli organismi finanziari internazionali con il beneplacito dei governi nazionali.
In Italia, come in diversi altri paesi europei, sono in corso da giorni iniziative e mobilitazioni preparatorie rispetto all’appuntamento di sabato. Ieri in varie città italiane si sono tenuti sit-in di protesta presso le sedi della Banca d’Italia, in polemica con la lettera indirizzata dalla Bce al governo italiano che sollecitava all’esecutivo il varo di nuovi tagli allo stato sociale, liberalizzazioni e privatizzazioni. Mobilitazioni che confluiranno tutte nella manifestazione nazionale di sabato a Roma.
Dalla notte di venerdì diverse centinaia di autobus da oltre 70 città di tutto il paese partiranno per raggiungere la capitale, dove nel pomeriggio di sabato si snoderà il grande corteo unitario. L’appuntamento è per le ore 14.00 a Piazza delle Repubblica. Il corteo attraverserà via Cavour, via dei Fori Imperiali, via Labicana e via E.Filiberto prima di raggiungere piazza San Giovanni. A San Giovanni saranno allestiti diversi speakers’ corner per dare ai manifestanti la possibilità di prendere parola. Dal punto voce principale si susseguiranno i rappresentanti delle principali lotte in corso in Italia, dai cassintegrati della Fiat, agli studenti, ai precari, ai lavoratori dello spettacolo, alle vertenze in difesa del territorio e dei beni comuni.
In Italia l’appello internazionale è stato raccolto da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone che hanno dato vita al Coordinamento 15 ottobre. La grande manifestazione nazionale non sarà che una tappa della ripresa di spazio pubblico di mobilitazione permanente, necessario per cambiare l’Italia e il nostro continente e restituire democrazia, partecipazione, diritti.
Roma, 13 ottobre 2011
Ufficio stampa USB