Rifiuti, Legambiente Lazio: “Stop a nuove buche nella Regione senza piano rifiuti. E mentre si parla di Riano, Corcolle, Fiumicino, continuano i lavori a Monte dell’Ortaccio”
Legambiente Lazio – Comunicato Stampa
Roma, 19 ottobre 2011
“Senza confrontarsi con nessuno, la Regione sceglie di scavare nuove buche senza un piano rifiuti, il commissario prepara bandi per Riano e Corcolle e chissà cosa per Fiumicino, ma notte e giorno continuano lavori a Monte dell’Ortaccio a Malagrotta. Cosa sta succedendo nel Lazio sui rifiuti, la Regione pensa di governare in qualche modo la situazione? – il richiamo di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, lanciato durante la manifestazione dei comitati di fronte al Consiglio Regionale sui rifiuti. – A che gioco giochiamo? Si scelgono luoghi ma nel frattempo i lavori proseguono in quelli che sono stati esclusi e si scoprono anche inquietanti compravendite di proprietà come a Riano. È scandaloso, bisogna discutere e approvare il piano rifiuti prima di procedere con la scelta di nuovi siti, per capire quantitativi in gioco, modalità e tempi degli interventi. Nel Lazio si producono oltre 3,3 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione pro-capite media di 587 chili per abitante, tra le cinque più alte a livello nazionale, è un’enormità, e va a finire per l’80% almeno in discarica. Non si possono lasciare i comitati abbandonati a questo destino senza nemmeno parlarci, il tavolo che si vuole costituire deve vedere presente anche la società civile. E soprattutto deve parlare delle politiche su riduzione, riuso e raccolta differenziata porta a porta piuttosto che di nuove discariche.”
Ufficio stampa Legambiente Lazio
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