CUB-Trasporti: “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”

 

Nominato nuovo CdA ATM. Signore, CUB-Trasporti: “Scandalizzati dalla miopia della giunta. Decapitati i vecchi vertici ma certi personaggi come Brunetti, Del Buono e Rho restano”.

 

Milano, 28 ottobre 2011. Nominato il nuovo CdA del gruppo ATM Servizi Azienda di ATM Spa che controlla il servizio di trasporto pubblico di Milano. Il vento di cambiamento non spazza i corridoi di ATM.

 

“Se pur riconosciamo alla giunta comunale gli indirizzi di sobrietà avuti limitando gli stipendi del nuovo Consiglio di Amministrazione ATM, che vede Rota come presidente, e che lo stesso metodo è stato utilizzato per la nomina del nuovo Cda di ATM Servizi, i cui membri non riceveranno altro compenso se non quello percepito per gli altri importanti incarichi in ATM, non possiamo esprimere la stessa soddisfazione per la scelta dei componenti” dichiara Claudio Signore di CUB-Trasporti.

 

“Siamo scandalizzati dalla miopia della giunta Pisapia perché riteniamo del tutto inutile avere decapitato i vertici di ATM senza sollevare questi soggetti (vedi in calce), nell’ordine Piero Brunetti, direttore Risorse Umane, Amerigo del Buono, direttore dei Servizi di Superficie urbani e interurbani, e Alberto Rho, avvocato di riferimento di ATM, che esprimono totale continuità nella pessima gestione del servizio pubblico e del controllo dei lavoratori a suon di centinaia di sanzioni disciplinari, comminate negli ultimi anni”.

 

“Crediamo che ATM vada profondamente e totalmente riformata, poiché la società civile non conosce i retroscena della vita quotidiana dei lavoratori ATM, dei continui guasti, della reale condizione e della manutenzione dei mezzi, degli incidenti e del servizio ATM e la giunta non fa nulla per scardinare i meccanismi interni di quest’azienda che promuove i soggetti direttamente responsabili di questo inesorabile declino” conclude Signore.

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Pietro Brunetti: Direttore Risorse Umane, vicinissimo all’ex presdiente Catania. Con la scusa del cosiddetto “codice etico” tiene in scacco tutti i dipendenti ai quali è impedito, previo licenziamento, di denunciare pubblicamente i disservizi, guasti anche gravi, relativi alle reali condizioni del trasporto, dei mezzi e della rete ATM.

 

Amerigo Del Buono: Direttore dei Servizi di Superficie urbani e interurbani. Uscito dalla porta dall’ATM vi è poi rientrato nell’era Catania. Responsabile dell’intera rete di superficie, quindi di tutti i disagi che i cittadini sopportano, specie negli ultimi mesi.

 

Alberto Rho: Avvocato di riferimento per ATM. Si è contraddistinto nella vicenda di un tentativo fallito di licenziare due sindacalisti (uno dei quali di CUB-Trasporti) e soprattutto della scandalosa memoria difensiva nel caso del rifiuto della richiesta di assunzione di presentata da Mohamed Hailoua, cittadino del Marocco diplomato operatore elettrico e elettronico. In quella memoria, l’avvocato Rho scriveva. “In riferimento a notizie di cronaca secondo cui dei marocchini avessero in animo di fare un attentato nel Metrò per escludere, in via prudenziale, l’opportunità che vi lavori un loro connazionale”. Come dire che il sospetto che vi siano dei marocchini terroristi legittima la discriminazione nel lavoro di qualunque loro connazionale. (fonte “Una lettera all’ATM” di Gad Lerner: http://www.gadlerner.it/2009/06/10/una-domandina-allatm-di-milano.html)

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Confederazione Unitaria di Base

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