Le autorità di Kiev e di Lungansk hanno deciso che per dare una nuova immagine alle proprie città, gli animali devono essere uccisi ad ogni prezzo e ad ogni costo.
CANI UCCISI IN UCRAINA PER FAR POSTO AGLI EUROPEI DI CALCIO
Da circa un anno, le autorità ucraine hanno deciso di ripulire le strade da cani e gatti randagi in vista degli Europei di calcio 2012 che si giocheranno in Polonia e in Ucraina. In particolare le autorità di Kiev e di Lungansk hanno deciso che per dare una nuova immagine alle proprie città, gli animali devono essere uccisi ad ogni prezzo e ad ogni costo.
Questa aberrante decisione comporta un massacro senza precedenti puntualmente condotto ogni mattina da impiegati comunali presso parchi e strade con polpette avvelenate, spesso accidentalmente ingerite da ignari cani di proprietà, che muoiono dopo terribili agonie davanti agli occhi attoniti dei loro padroni. Ma la ferocia e la barbarie non terminano qui; oltre al veleno, e alle fucilate, si aggiungono i terribili forni crematori mobili ove gli animali vengono gettati ancora vivi.
Vi chiediamo per favore di aiutare l’OIPA a porre fine a questa barbarie indegna di un essere umano. Per favore firmate l’appello e chiedete direttamente alle autorità ucraine di mettere la parola fine a questo mare di dolore. Pochi minuti del Vostro tempo sono importantissimi per dare voce ad animali che non possono sottrarsi a queste inaudite torture e che hanno bisogno di tutto il nostro aiuto.
Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipa.org/italia/maltrattamenti/appelli/ucraina.html
ARTICOLO SHOCK SU AMICA:
“AMO GLI ANIMALI. DEVO PROPRIO RINUNCIARE ALLE PELLICCE?”
Sul nuovo numero (novembre) del mensile femminile Amica tra le varie copertine ne campeggia una dall’improbabile titolo “Amo gli animali. Devo proprio rinunciare alle pellicce?” a corredare il tutto una modella che indossa una pelliccia e tiene in braccio un cucciolo di tigre.
L’illogicità di titolo e immagine è portata avanti del delirante articolo firmato da Rosa Matteucci intitolato “Animalisti e moda: dialogo impossibile?”.
Ricorda sempre di protestare contro le pellicce quando se ne presente l’occasione:
Direttore Amica cristina.lucchini@rcs.it“>cristina.lucchini@rcs.it
Per leggere l’articolo completo, che si commenta da solo, rimandiamo al nostro sito http://www.oipa.org/italia/pellicce/2011/amica.html
Vogliamo tuttavia commentare uno dei passaggi iniziali:
“Quasi nessuna donna, nemmeno quella più sensibile, per storia personale, educazione familiare o indole, ai fondamenti dell’etica animalista, resiste al piacere di accarezzare una pelliccia.[…] Le donne sono per istinto attratte dal lusso e dal piacere del contatto fisico con le pellicce.”
Oltre a dire che tale affermazione è effettivamente svilente per le donne che sono attratte da cose ben più serie, possiamo affermare che sono in verità moltissime le donne, tra cui alcune stiliste affermate, che quando vedono una pelliccia sanno benissimo cosa c’è dietro. Ovvero il cadavere di un animale scuoiato. Sarebbe piacevole accarezzarla solo se fosse ancora la pelle di un animale VIVO.
La campagna OIPA “La crudeltà non è più di moda” (http://www.oipa.org/italia/pellicce/moda.html) mira proprio a questo: puntare i riflettori sull’industria della pelliccia nel suo insieme, non solo sulle passerelle dove sfilano capi all’ultima moda con inserti di pelo praticamente ovunque.
Commenta la notizia sul profilo Facebook dell’OIPA www.facebook.com/oipaonlus
ARRIVANO RUSPE E CAMION. AIUTIAMO I CANI SFRATTATI DELLA ZONA INDUSTRIALE (FG)
“Abbaiavano disperati contro quelle macchine enormi che stavano distruggendo il loro rifugio e le loro ciotole. Quando siamo arrivati a dare cibo ai cani della “zona pip” le ruspe e i camion avevano spazzato via quel poco che era loro concesso in quel terreno, tra cumuli di spazzatura. Alcuni di loro assistevano alla scena nascosti in un angolino, altri cercavano di ostacolare i mezzi mettendosi davanti in segno di protesta.
Contro alcuni operai che cercavano di cacciarli via a bastonate, siamo intervenuti noi, spiegando che le reazioni dei cani erano più legittime dato che quell’area rappresenta la loro casa, poiché in quel territorio sono vissuti per anni.
Appena il giorno prima sembrava esserci stata una svolta. Il Comune, infatti, aveva dichiarato, su nostra richiesta, di voler trovare una soluzione per i circa 200 cani randagi del paese. L’assessore all’ambiente si era mostrato favorevole alla concessione di un terreno dove poter trasferire i cani, a patto che le associazioni coinvolte pagassero i lavori di costruzione del recinto, delle tettoie e delle cuccette. Dopo tre anni di dure battaglie finalmente avevamo ottenuto un primo successo: i cani avrebbero avuto un posto tutto loro dove poter vivere tranquilli, senza gabbie.
Ora, però, lo sfratto dal terreno industriale li ha messi in serio pericolo, stiamo cercando di spostarli in alcuni capannoni rimasti ancora illesi, ma presto le ruspe arriveranno anche lì e, perciò, la creazione di un’area in cui ripararli è di estrema urgenza. Chiediamo un disperato aiuto a tutti coloro che ci seguono e ci sostengono per la raccolta fondi necessaria alla costruzione del recinto.”
Linda Tortorelli – Delegata OIPA Foggia e provincia
Guarda le foto dei cani e aiuta la sezione OIPA alla pagina http://www.oipa.org/italia/sezioni/2011/foggia-sfrattocani.html
PROGETTO DI TRASFERIMENTO DELLA COLONIA ACCUDITA DAL SIG. PATRIZIO A LIVORNO
“La nostra sezione da circa tre mesi si sta occupando della messa in sicurezza e dello spostamento di una colonia di gatti da una zona di Livorno che presto diventerà un nuovo quartiere chiamato appunto “Nuovo Centro”. Quest’area è stata fino a poco tempo fa un’oasi cittadina nella prima periferia di Livorno, abitata anche da una numerosa colonia di gatti accuditi dal Sig. Patrizio, gattaro indefesso che da anni, tutti i giorni dopo il lavoro, si reca a dar da mangiare ai suoi adorati gattini.
Adesso l’area ha cambiato “destinazione d’uso” e si appresta a diventare una “bellissima” colata di cemento che ospiterà nuovi centri commerciali ed appartamenti. Il sig. Patrizio per fortuna ha dato l’allarme in anticipo segnalando la colonia e la pericolosità dell’inizio dei lavori.
Come OIPA di Livorno, insieme all’Ufficio Tutela Animali del Comune, ci siamo prontamente attivati per trovare un’area nelle immediate vicinanze dove poter trasferire gli animali e, grazie anche all’aiuto della Cooperativa sociale “Blucammello”, vi abbiamo costruito una casettina temporanea dove spostare il punto di alimentazione dei mici. A giorni inizierà lo spostamento della colonia e ci auguriamo che possa andare tutto nel migliore dei modi possibile Vi aggiorneremo sugli sviluppi della vicenda.”
Elisa Mela – Delegata OIPA Livorno e provincia
Leggi il resoconto alla pagina http://www.oipa.org/italia/sezioni/2011/livorno-trasferimento.html
SALVATAGGI, ADOZIONI E PROGETTI DI OIPA PADOVA
“In questi ultimi mesi abbiamo continuato ad occuparci dei gatti presenti nella nostra oasi felina, di quelli che la abitano stabilmente e di quelli che arrivano qui solo per transitare e per poi trovare una nuova famiglia. Ci siamo trovati a gestire tanti cuccioli abbandonati o indesiderati. Così, durante il nostro primo tavolo, abbiamo esposto le loro fotografie, in modo tale da poter trovare al più presto un’adozione. Alle persone che si avvicinavano abbiamo cercato di far comprendere l’importanza della sterilizzazione.
Ci siamo interessati anche ad una colonia felina, situata presso la frazione del Comune di Ponte San Nicolò, denominata Roncajette. La colonia in questione è a ridosso di una ex-cartiera, lungo l’argine, in stato di abbandono totale e pericolante.
E’ composta all’incirca da una ventina di felini che sono sotto la costante minaccia di maltrattamenti da parte di alcuni ragazzi, in condizioni insalubri e in stato di malattia evidente, per alcuni soggetti, anche a prima vista. Vengono alimentati da un signore del paese, ma purtroppo il loro numero è in costante aumento visto che l’abbandono continua a perpetuarsi. Abbiamo chiesto al Comune un incontro per discutere e valutare la misure da adottare per sterilizzare la colonia.
Infine abbiamo organizzato una riunione con tutti i volontari OIPA per stabilire i piani di azione e i vari progetti in campo.”
Melissa Barraza – Delegata OIPA Padova e provincia
Guarda le foto dei gatti e aiuta la sezione OIPA alla pagina http://www.oipa.org/italia/sezioni/2011/padova-salvataggi.html
APPUNTAMENTI OIPA IN TUTTA ITALIA
Guarda e partecipa agli altri appuntamenti proposti dall’OIPA in Italia alla pagina http://www.oipa.org/italia/appuntamenti/appuntamenti.htm
OIPA Italia Onlus
Organizzazione Internazionale Protezione Animali
ONG affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione dell’ONU
Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
(DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)
via Passerini 18 – 20162 Milano – Tel. 02 6427882 Fax 02 99980650
info@oipa.org“>info@oipa.org – www.oipa.org