Lunedì 7 sciopero di quattro ore a Malpensa

Indetto da CUB-Trasporti, Usb Lavoro privato e Slai-Cobas, una mobilitazione contro la svendita della Sea per sopperire ai buchi di bilancio del Comune di Milano.

Milano, 4 novembre 2011. Lunedì 7 novembre, i lavoratori di Malpensa e Linate di Sea Handling e Spa, sciopereranno per quattro ore.
Uno sciopero promosso da tutte le sigle del sindacalismo di base, CUB-Trasporti, Usb Lavoro privato e Slai-Cobas, e indetto contro la privatizzazione di Sea, abbandono di Sea Handling e la politica dei sacrifici a senso unico, e per la difesa dei diritti dei lavoratori.
“Mentre il Comune di Milano, con il presidente Bonomi, si appresta a svendere la Sea per tamponare il bilancio in rosso, i lavoratori scioperano” è la posizione univoca delle tre sigle sindacali di base.
Con l’accordo del 28/01/2011, firmato da tutte le altre organizzazioni sindacali, sulla vendita di una quota importante di azioni, si sono poste le basi per la privatizzazione della Sea, e ne è prova la notizia di questi giorni sulla vendita del 20% delle azioni Sea a Vito Gamberale della F2i, che dovrebbe far insorgere e aderire a questo sciopero i firmatari di quell’accordo.
Con l’accordo del 25/07/2011, siglato da tutte le altre organizzazioni sindacali, si prevedono entro la fine di novembre 2011, nuove procedure di cassa integrazione straordinaria, mobilità e interventi strutturali sui carichi di lavoro e sulla busta paga dei lavoratori per gli anni 2012/2013.
A detta dei vertici delle tre sigle sindacali, la miopia di chi pensa che per sopperire alle difficoltà di bilancio del Comune di Milano si debba svendere ai privati una società che negli ultimi anni ha portato centinaia di milioni nelle casse comunali.

Confederazione Unitaria di Base

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