“Metro C, tra ritardi e crepe si chiede assemblea pubblica”

Qualche settimana fa, il Comitato di Quartiere Pigneto-Prenestino ha inviato una e-mail a Roma Metropolitane per avere delucidazione in merito ai tempi di realizzazionedella metro C.

 

 

In particolare il sito web riportava:
– al 21/01/2009 che la prima tratta Parco di Centocelle-Monte Compatri/Pantano sarebbe stata messa in servizio entro il 2011, mentre la seconda tratta Lodi-Monte Compatri/Pantano sarebbe entrata in servizio entro il secondo semestre del 2012;
– al 28/04/2011, la fine dei lavori (attenzione, non più la messa in servizio…) della prima tratta era prevista per febbraio 2012 (due mesi in più…), mentre per la seconda tratta la fine dei lavori (anche qui non più la messa in servizio…) era prevista per ottobre 2012 e la tratta fino a S. Giovanni per dicembre 2013;
– all 21/11/2011, la fine dei lavori per la prima tratta è prevista per giugno 2012 (altri 4 mesi di ritardo…), mentre per la seconda tratta la fine dei lavori è prevista a dicembre 2012 (altri due mesi di ritardo…).

Nel frattempo, sempre sul sito web sono stati inseriti due articoli del 13 ottobre pubblicati da “Leggo”, in cui l’Assessore alla mobilità del Comune di Roma Antonello Aurigemma annuncia (in virgolettato) che “tutto procede in maniera spedita” e che la prima tratta verrà inaugurata “tra un anno”, il che vuol dire settembre 2012 (altri tre mesi di ritardo…), mentre viene pubblicata una mappa di tutto il tracciato in cui la tratta Parco di Centocelle – Fori Imperiali (includendo il secondo tratto fino a Piazza Lodi) diventerà operativa addirittura a fine 2014.

In relazione a tutto ciò, sorgono alcune domande.
1) Come mai tutti questi ritardi sulla prima tratta, che peraltro è quasi tutta in superficie, per cui viene meno anche la scusante dei vincoli archeologici in sotterranea?
2) Rispetto agli articoli di stampa, le dichiarazioni dell’Assessore sono state ricostruite in maniera approssimata dal giornale oppure sarebbe il caso di aggiornare i tempi di realizzazione della metro C sul proprio sito web?
3) Roma Metropolitane sente il bisogno di fornire spiegazioni giustificate e/o scuse alla cittadinanza nell’ambito di un sano rapporto di trasparenza, essendo Roma Metropolitane una società pubblica al 100% posseduta dal Comune di Roma?

Chiediamo ai Presidente del Municipio Roma 6 e all’Assessore ai Lavori Pubblici di convocare un’assemblea pubblica, presso la nuova Biblioteca di Via del Pigneto 22, con la presenza dei responsabili di Roma Metropolitane e Metro C al fine di illustrare lo stato di avanzamento dei lavori dell’intera linea ed in particolare del cantiere Pigneto alla luce anche dei recenti accadimenti che hanno visto l’intervento dei Vigili del Fuoco, chiamati dai genitori degli alunni per la verifica di una crepa all’interno della Scuola Elementare Enrico Toti dopo il ritrovamento di calcinacci lungo le scale nonostante la presenza di sensori automatici e ancora una volta sono stati anticipati dai sensori “umani”….

Comitato di Quartiere Pigneto-Prenestino

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