Punto informativo per contrastare i cambiamenti climatici attraverso l’ampliamento e valorizzazione delle aree verdi e la riduzione a monte dei rifiuti. Roma, Domenica 27 Novembre 2011 – ore 10:30.
COMUNICATO STAMPA
Tornano la Festa dell’Albero e Ridurre si può, le iniziative di Legambiente dedicate l’una agli alberi e ai bambini per rendere le nostre città più verdi e vivibili, l’altra alla riduzione dei rifiuti prodotti come primo passo per creare una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti. Entrambe hanno come scopo l’abbattimento dell’inquinamento del suolo, dell’acqua e dell’aria, causa principale dei sempre più visibili cambiamenti climatici e del peggioramento della nostra qualità della vita.
Con i due appuntamenti congiunti, il Circolo Città Futura di Legambiente si propone di celebrare l’importanza della partecipazione e della sensibilizzazione di bambini e adulti sui temi ambientali.
La Festa dell’Albero è dedicata a Wangari Maathai, la grande ambientalista keniota, Nobel per la Pace, scomparsa a settembre scorso. Soprannominata “mama miti”, la madre degli alberi, è stata la fondatrice del Green Belt Movement, un’associazione impegnata nella difesa dell’ambiente e della qualità della vita delle comunità locali che ha piantato in Kenia oltre 45 milioni di alberi. Wangari Maathai è stata anche tra le prime persone a collegare la lotta contro i cambiamenti climatici a quella contro la povertà e l’emarginazione di vaste aree del continente africano. Per questo vogliamo dedicare a lei questa Festa dell’Albero, un’occasione per far riflettere grandi e piccini sull’importanza di alberi e boschi nel mantenimento degli equilibri ambientali e stimolare la partecipazione di ognuno alla tutela di questi beni comuni. Gli alberi svolgono una funzione determinante nella riduzione dell’inquinamento e nel combattere l’effetto serra, oltre a limitare il rischio di alluvioni e smottamenti”.
Ridurre si può. Produrre meno rifiuti è la prima e imprescindibile regola per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti.
Vogliamo dimostrarvi quante tonnellate di rifiuti si possono risparmiare partendo da semplici gesti quotidiani come fare la spesa. E’ sufficiente, per esempio, acquistare prodotti che non facciano un uso sconsiderato degli imballaggi, usare sportine riutilizzabili o quelle in materiale biodegradabile, usare le ricariche per saponi da bucato e detergenti per la casa, acquistare frutta e verdura sfusa evitando quella già pesata e imballata in vaschette di polistirolo.