E’ stata la festa dei cittadini che chiedono una maggiore serenità e una migliore vivibilità a viale Agosta bene comune dei cittadini del quartiere e non solo.
COMUNICATO STAMPA
In Viale Agosta per chiedere più vivibilità e meno rifiuti
E’ stata la festa dei cittadini che chiedono una maggiore serenità e una migliore vivibilità a viale Agosta bene comune dei cittadini del quartiere e non solo. In questa frase c’è il riassunto di una bella mattinata di volontariato ambientale che il Circolo Città Futura di Legambiente ha organizzato nell’ambito della Festa dell’Albero e della campagna Ridurre si può. Nella piazza (perché di questo si tratta e non capiamo perché ancora non gli sia stata data una denominazione) i volontari del Circolo insieme ai cittadini e agli assessori del Municipio Veglianti e Piccardi, (che ringraziamo per la presenza attiva) e hanno piantumato 15 essenze arboree (gentilmente fornite dal Servizio Giardini Comunale, che ringraziamo; così come ringraziamo di cuore il Servizio Giardini locale per la consulenza alla piantumazione) riqualificando due aiuole della stessa. Nel corso della mattinata i cittadini ci hanno richiesto (per l’ennesima volta) di intercedere presso il Municipio per chiedere che:
1. la piazza sia risanata dal degrado che la investe, in particolar modo nella zona della fontana (della quale noi ne chiediamo l’interramento e la piantumazione di tre alberi);
2. vengano piantumate le essenze arboree mancanti (ed è molto brutto vedere le tazze, che prima ospitavano gli alberi, siano asfaltate);
3 vengano allestite altre sedute per socializzare;
4. sia vigilata contro il vandalismo di teppistelli;
5. sia impedito il gioco del pallone, che oltre a distruggere le aiuole e gli alberi, è causa di molti incidenti (anche gravi) alle persone, impedendo una serena vivibilità della piazza.
Sappiamo che un’azione di riqualificazione è impedita dal fatto che l’area non è stata ancora collaudata, e quindi impedisce all’amministrazione comunale di intervenire, ma questo non può più essere un alibi per non agire.
Le persone che vivono la piazza lo hanno detto forte e chiaro: siamo stanchi delle parole, vogliamo vedere rifiorire la piazza e la vogliamo vivere con serenità: Viale Agosta è uno spazio accogliente per socializzare, non può essere una discarica ne una decina di campi di calcetto
“Il Circolo ha presentato più volte progetti per la riqualificazione, il mantenimento della piazza bene comune e la delocalizzazione del gioco del pallone, ai quali non abbiamo mai avuto una risposta chiara o un invito parlarne nelle sedi opportune”, ha dichiarato Luciano Ventura del direttivo nazionale di Legambiente, ed ha poi aggiunto: “Noi crediamo che sia venuto il momento di farlo e non sia più il caso di rimandare nell’interesse dell’intera collettività e del territorio stesso”.
Nella mattinata, il Circolo ha svolto anche un’azione diffusa sul territorio di informazione sulla riduzione dei rifiuti, attraverso la campagna “Ridurre si può” di Legambiente che aderisce alla “Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti”, che si prolungherà nei prossimi giorni con la diffusione di materiale informativo sullo smaltimenti di rifiuti tecnologici (Rae) presso le catene di vendita di questi prodotti presenti nel territorio.
“Con questa nostra iniziativa abbiamo voluto sensibilizzare ulteriormente i cittadini sul fatto che produrre meno rifiuti è la prima e imprescindibile regola per una corretta e sostenibile gestione dei rifiuti”, ha dichiarato Doriana Macrì, vicepresidente del Circolo, che ha aggiunto: “vogliamo dimostrare quante tonnellate di rifiuti si possono risparmiare partendo da semplici gesti quotidiani come fare la spesa. E’ sufficiente, per esempio, acquistare prodotti che non facciano un uso sconsiderato degli imballaggi, usare sportine riutilizzabili o quelle in materiale biodegradabile, usare le ricariche per saponi da bucato e detergenti per la casa, acquistare frutta e verdura sfusa evitando quella già pesata e imballata in vaschette di polistirolo”.
Legambiente Circolo “Città Futura” Viale della Venezia Giulia, 69
