Da oggi presidio permanente presso lo stabilimento. Copione analogo ad altre fabbriche della zona, in previsione alle speculazioni edilizie dell’Expo 2015.
29 novembre 2011. Da oggi presidio permanente presso la cartiera Reno de Medici di Ponte Nuovo di Magenta, ex Saffa (via De Medici, 41), e domattina conferenza stampa alle ore 11, per denunciare un processo che, senza troppi complimenti, porterebbe alla chiusura della fabbrica.
La centrale elettrica, non più a norma, motore della produzione della carta, necessiterebbe di investimenti per il suo adeguamento, che la Cascades, multinazionale franco-canadese che nel 2008 rilevò l’azienda, nel suo piano di ristrutturazione non prevede, lasciando presagire un destino identico a un altro stabilimento, presso Marzabotto, che ha chiuso definitivamente i battenti.
Un copione analogo ad altre situazioni della medesima zona, dall’Esab di Mesero alla Novaceta di Magenta, con la complicità dei sindacati confederali, che si guardano bene dal denunciare i gravi fatti, in previsione delle speculazioni edilizie prevedibilmente legate all’Expo 2015.
Confederazione Unitaria di Base