“Nell’anno più crudele della crisi che si annuncia, servono anche misure l’adozione di misure di emergenza: chiediamo, per il 2012, al governo e al Parlamento il blocco delle aste giudiziarie e dell’esecuzione di tutti gli sfratti.”
Comunicato stampa
CASA/ ISTAT: “ANCHE PER LA CASA C’E’ LA RECESSIONE. BLOCCO DI TUTTI GLI SFRATTI E DELLE ASTE GIUDIZIARIE PER IL 2012. UNA MISURA DI EQUITA’ SOCIALE PER IMPEDIRE UNA ONDATA DI SFRATTI E RILASCI”
Dichiarazione di Walter De Cesaris Segretario Nazionale Unione Inquilini
“L’ISTAT certifica oggi che anche dal punto di vista del settore immobiliare siamo ormai entrati in recessione.
Diminuiscono le compravendite di unità immobiliari a uso residenziale, diminuiscono i mutui di circa l’8%, in particolare quelli senza garanzia di ipoteca immobiliare (-12,3%).
La crisi colpisce l’intero Paese e colpisce ancora più duramente le fasce più deboli della società.
E’ la prima casa, quella di abitazione delle famiglie ad essere messa in enorme difficoltà.
Una difficoltà che sarà pesantemente accresciuta dalle manovre che si annunciano ai danni della prima casa di abitazione.
Questo dato va inserito in un contesto sociale che riguarda la casa in cui le famiglie abitano: riguarda il problema dell’incremento delle aste giudiziarie per l’impossibilità sopraggiunta a pagare il mutuo della casa di abitazione, riguarda il vertiginoso aumento degli sfratti per morosità, che sono ormai il 90% del totale delle sentenze che si emettono ogni anno e che l’anno scorso in totale sono state oltre 60.000.
I fondi per il contributo affitto per le famiglie più disagiate è stato completamente annullato dal precedente governo. Sono circa 200.000 le famiglie che si troveranno senza sussidi e di fronte alla prospettiva di precipitare nel burrone dello sfratto per morosità.
Regioni, province e comuni hanno visto tagliate selvaggiamente le risorse per poter affrontare l’emergenza abitativa. E’ l’ANCI che denuncia che ci sono oltre 600.000 domande di nuclei che avrebbero diritto a una casa popolare, che rimangono chiuse nei cassetti per impossibilità ad essere evase utilmente.
A fronte di queste notizie segnaliamo il fatto che italiani nel solo 2011 hanno acquistato immobili nella sola città di Londra per 410 milioni di euro.
L’introduzione di una patrimoniale adeguata, la cancellazione di ogni privilegio ed esenzione fiscale di cui oggi gode la rendita immobiliare, la penalizzazione fiscale dello sfitto, la lotta efficace al canone nero e all’evasione fiscale nel settore abitativo sono gli strumenti necessari per finanziare una nuova politica sociale della casa.
Nell’anno più crudele della crisi che si annuncia, servono anche misure l’adozione di misure di emergenza: chiediamo, per il 2012, al governo e al Parlamento il blocco delle aste giudiziarie e dell’esecuzione di tutti gli sfratti.”
Roma 2 dicembre 2011
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