Continua il presidio al Ministero del Lavoro per chiedere l’apertura di un tavolo istituzionale sul futuro dell’Istituto e la salvaguardia della missione istituzionale dell’Ente di Ricerca Pubblica.
COMUNICATO STAMPA
RICERCA: ISFOL OCCUPATO, OTTAVO GIORNO
USB ISFOL ADERISCE ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 22 GIUGNO
Non si ferma l’occupazione dell’ISFOL, Istituto per la Formazione Professionale dei Lavoratori, e continua il presidio USB al Ministero del Lavoro, in via Veneto a Roma, per chiedere l’apertura di un tavolo istituzionale sul futuro dell’Istituto e la salvaguardia della missione istituzionale dell’Ente di Ricerca Pubblica.
“Ancora nessuna risposta ufficiale da parte del Ministro Fornero – dichiara Enrico Mari, rappresentante USB in ISFOL – continueremo la nostra mobilitazione fino a quando non avremo garanzie rispetto alla salvaguardia dell’ente, alla sua centralità ed al livello occupazionale, a partire dai lavoratori precari”.
Intanto le lavoratrici ed i lavoratori ISFOL in occupazione rilanciano la mobilitazione e promuovono, per la prossima settimana, l’avvio di un confronto, pubblico e trasparente, con le forze politiche in merito al ruolo della Ricerca Pubblica, e dell’ISFOL in particolare, nel sistema Paese.
“È arrivato il momento di convincere i partiti a mettere la Ricerca al centro della loro agenda politica – conclude Mari – non possiamo pensare di uscire dalla crisi globale perseverando in queste politiche di macelleria sociale: senza Ricerca, senza conoscenza, senza cultura non c’è futuro”.
Prosegue intanto il presidio dei lavoratori e delle lavoratrici Isfol al Ministero del Lavoro: appuntamento venerdì alle 10.30 presso la sede di Via Veneto. USB ISFOL aderisce inoltre allo sciopero generale nazionale proclamato dai sindacati conflittuali il 22 giugno prossimo.
Roma, 13 giugno 2012
Ufficio Stampa USB