Per il nuovo anno il municipio ha promesso che verranno avviati i lavori di restyling dell’isola pedonale al Pigneto.
Per il nuovo anno il municipio ha promesso che verranno avviati i lavori di restyling dell’isola pedonale. Una buona notizia se si pensa che da anni ormai i cittadini aspettano la realizzazione di questi interventi, atto dovuto da parte di Condotte s.p.a. che in cambio ha ottenuto il permesso a costruire ed aprire un albergo a quattro stelle nei vecchi edifici dell’industria farmaceutica Serono. I soldi erano inizialmente 600.000 euro poi, per strani giochi di bilancio, si sono ridotti a 400.000. mila. Pochi, a detta sia degli amministratori che dei progettisti.
Da un’intervista al Presidente del Municipio Palmieri veniamo a conoscenza che l’amministrazione municipale avrebbe avviato dei “focus group” con i cittadini al fine di ottenere un progetto quanto più condiviso. Ce lo auguriamo e probabilmente dietro l’accattivante “inglesismo” si intendono gli incontri che su pressante richiesta dei cittadini si sono tenuti in questi ultimi mesi ed in cui gli abitanti del Pigneto hanno espresso chiaramente le proprie esigenze per una reale riqualificazione dell’isola pedonale: gestione differenziata dei rifiuti e pulizia delle strade, riorganizzazione del mercato con banchi mobili, realizzazione di bagni pubblici, posizionamento di panchine e riorganizzazione dell’illuminazione stradale. Peccato, quindi, che solo una parte di tutte queste richieste, guarda caso le meno dispendiose, siano state recepite dall’amministrazione (ved. 2° progetto presentato il 20 luglio 2012). Leggiamo nello stesso articolo che anche nel nuovo mercato saranno previsti dei banchi fissi, cosa che era stata esclusa durante gli incontri col Presidente Palmieri, per le inevitabili problematiche di igiene che tali manufatti avrebbero comportato e nonostante lo stanziamento straordinario di 270.000€ per la loro trasformazione in banchi mobili. Sempre nello stesso articolo non si fa alcuna menzione dei bagni, opera necessaria per l’igiene e la salubrità del quartiere. Insomma, per l’ennesima volta ci ritroviamo a dover contrastare, per principio di verità, le dichiarazioni esaltanti dell’amministrazione Municipale. Ci auguriamo realmente che, sebbene nei tempi ridotti che ci sono stati concessi, si possa aprire un confronto costruttivo che porti alla realizzazione di un progetto realmente condiviso e rispondente alle esigenze degli abitanti del quartiere, che ormai da troppi anni vedono disattese le proprie richieste.