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Coclusa l’iniziativa “Puliamo il mondo” di Legambiente

Puliamo il Mondo, Roma e Lazio tirate a lucido. Con Legambiente 12mila volontari in azione nel Lazio, 45 tonnellate di immondizia raccolte, 110 iniziative in 35 Comuni.

 

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

Roma, 30 settembre 2012

A ROMA 50 INIZIATIVE, IN CAMPO ANCHE 1.600 STUDENTI DI 80 CLASSI 

 

legambiente logoDodicimila volontari hanno tirato a lucido Roma e il Lazio con Legambiente per Puliamo il Mondo, la grande campagna giunta alla ventesima edizione, inserita nell’iniziativa mondiale Clean up the world, realizzata nel Lazio anche grazie alla collaborazione del Tgr Lazio della RAI e nella Capitale di Ama. Ricco bottino di 45 tonnellate di immondizia, raccolte nelle 110 iniziative in 35 Comuni, da associazioni, comitati, scout e scuole che si sono dati da fare per recuperare luoghi abbandonati al degrado e alla sporcizia, rendendoli nuovamente vivibili e puliti.

Nella Capitale appuntamento per i volontari nell’area del Colosseo, dove Legambiente ha rilanciato la raccolta firme per la proposta di delibera popolare per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali. Altre iniziative nella zona di Sacco Pastore, Via ValSolda, e di Casal Boccone dove hanno partecipato diversi migranti, nelle aree verdi presso Via Casale Ferranti e Via Burri. A Via del Risaro speciale intervento per la rimozione di rifiuti ingombranti. Al Parco Capoprati, oltre alla pulizia attività sulla raccolta differenziata. A Villa Ada bonifica della foresta di cedri dell’Himalya e del fossato del Forte, con 20 copertoni, 30 batterie di auto e due frigoriferi recuperati; ripuliti anche il Parco Somaini, via Gallodoro, il parco archeologico Tor Vergata, Via delle Sette Chiese a Garbatella. La Scuola Acqua Rossa ha ripulito la pineta, la strada e tutta la scuola mettendo assieme genitori, alunni e nonni. Solo a Roma nella quattro giorni, sono state ben 50 le iniziative di pulizia, dieci delle quali hanno visto la partecipazione di 1.600 studenti di 80 classi.

puliamo il mondo 2012

 

“Si conferma la grande partecipazione a Puliamo il Mondo, i cittadini sono pronti a fare la propria parte per riprendersi il decoro e la qualità della vita che spetta loro -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Anche questa speciale edizione nel ventennale dedicata alla bellezza, ha visto i volontari scendere in azione in lungo e in largo per tutto il Lazio, nelle città come nei piccoli comuni. A Roma abbiamo voluto scegliere il Colosseo come luogo simbolico da sottrarre al degrado del traffico e dello smog, delle chincaglierie e dei camion bar, e da tutelare e valorizzare con una grande pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, come Legambiente propone con la raccolta firme che abbiamo lanciato.”

Molte le iniziative nel resto del Lazio: a Frosinone raccolta di rifiuti RAAE e rifiuti ingombranti; altre iniziative anche a Morolo e Sgurgola (Fr), dove i volontari hanno ripulito un viadotto da numerosi manifesti abusivi trovando anche due TV e batterie per auto. Coinvolti anche il giardino “Bella Farnia Mare” a Sabaudia (Lt) con la partecipazione della comunità indiana Sikh, a Farnese pulizia della via “Dietro Monache” da plastica, tetrapack ed anche eternit. A Soriano nel Cimino (Vt) nella zona del “bucone”, Piazza Dante e Piazza Mancini a Castel Madama (Rm), con una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata porta a porta. Altre iniziative in provincia di Roma a Marino, lungo il basolato dell’Appia Antica, a Montecelio (via Percile), Riano (Largo Montechiara) e San Cesareo (Fontana della Pidocchiosa).

“La bella partecipazione, pulita, semplice e concreta, dei volontari di Puliamo il Mondo è davvero un bel segnale per un nuovo protagonismo dei cittadini, l’unica vera soluzione al degrado della politica, agli interessi di parte, ai palazzi chiusi e lontani dalle persone -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Servono nuove forme di partecipazione e condivisione per i beni comuni, lo deve capire nel Lazio anche chi sta decidendo sui rifiuti, servono incontri di partecipazione e ascolto, un grande e semplice progetto condiviso con i cittadini per la riduzione, il riuso e la differenziata porta a porta, piuttosto che inutili e costosi commissariamenti. Basta obsoleti cassonetti, discariche e inceneritori per una moderna gestione dei rifiuti, servono innovazione e partecipazione.”

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

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